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“Dopo cinque anni il consigliere regionale Alfonso Longobardi si accorge che deve fare qualcosa per il suo territorio? Evidentemente gli è sfuggito che con lo strumento della Conferenza Stato-Regioni avrebbe potuto seriamente, e non a 3 mesi dalle elezioni, trovare una soluzione al problema delle demolizioni di necessità o alle problematiche urbanistiche e paesaggistiche per le quali nulla è stato fatto in questi anni”. Così il Coordinamento provinciale di Forza Italia di Napoli che in tema di Sanità prosegue: “Non è strutturando tavoli di lavoro che si risolvono i problemi. Non abbiamo ancora bisogno di approfondire la conoscenza dei problemi, avremmo invece avuto bisogno in questi anni di soluzioni e risposte chiare. Purtroppo abbiamo assistito alla solita politica del fare… chiacchiere. Forse il consigliere Longobardi manca da troppo tempo negli ospedali del territorio perché altrimenti avrebbe constatato qual è la “nuova sanità” campana di De Luca con la quale ci confrontiamo ogni giorno: è quella primo soccorso dell’ospedale di Gragnano chiuso nonostante fiumi di promesse e di parole. E quella di interi padiglioni mai completati, di spazi inutilizzati, di competenze mortificate. La “nuova sanità” in Campania è l’ospedale di Sorrento che cade a pezzi, quello di Vico Equense svuotato e depotenziato, quello di Castellammare abbandonato all’esclusiva buona volontà e sacrificio del personale sanitario. In nome di altisonanti progetti annunciati e mai realizzati”. Per il coordinamento di Forza Italia della provincia di Napoli “non è nuova politica prendersi i meriti di indiscusse eccellenze che si sono distinte in campo medico, anche prima dell’amministrazione De Luca, e hanno da sole portato avanti la bandiera della sanità nei nostri territori. Non è nuova politica nascondere la testa nella sabbia e negare le criticità: è solo campagna elettorale. Possiamo riempirla di belle parole, di quelle che di questi tempi fanno più effetto come “politica del fare”. Sta di fatto che le criticità rimangono tutte, affondano in un mare di chiacchiere”.

In tema di cantieristica navale, la nota del Coordinamento napoletano di Forza Italia spiega: “Su Fincantieri non basta dire ‘mi sono impegnato a convocare un tavolo programmatico’ tre mesi prima delle elezioni. Sono passati 5 anni, tempo utile per agire, i problemi dei cantieri navali di Castellammare non nascono a febbraio 2020: i tavoli programmatici, di concertazione, andavano convocati prima per avere oggi le soluzioni ai problemi”. Per Forza Italia “Non sono in discussione le logiche partitiche, ma la lealtà verso i cittadini e il territorio. Non sono le buone intenzioni o le chiacchiere che risolvono i problemi. L’unica incontrovertibile verità è che dopo 5 anni di azione di governo di De Luca, tutti i problemi di cui ha parlato il consigliere Longobardi non hanno trovato una soluzione. Dopo 5 anni di governo De Luca nessun futuro  per Fincantieri, dopo 5 anni di governo De Luca nessuna soluzione sugli abusi di necessità, anzi un ordine del giorno nemmeno discusso in consiglio regionale con il voto contrario del Pd e del Movimento 5 Stelle.  Dopo cinque anni nessuna opera completata, anzi neppure cominciata per il collettore di Gragnano. Dopo cinque anni di Governo De Luca la situazione della sanità è nettamente peggiorata, gli ospedali cadono a pezzi”.

“Se dopo 5 anni dobbiamo ancora aprire tavoli per discutere vuole dire che la vostra politica ha fallito, a prescindere dalle buone volontà di qualche singolo che poteva e doveva, prendere a suo tempo le dovute distanze per rispetto di quella gente e quei territori che rappresenta”. Conclude il coordinamento provinciale Forza Italia di Napoli.

Redazione