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Il Corona Virus non ferma i Soliti Ignoti. In questo caso non si tratta di assembramenti ma di un vero e proprio colpo messo a segno approfittando delle ordinanze di chiusura nonchè delle misure di restrizione nella circolazione. È accaduto poco prima delle 22.00 presso la nota Pasticceria Lombardi sita in via Forche Caudine e “casa creativa” del famoso Pastry Chef Aniello Di Caprio, uno dei più famosi e rinomati pasticceri d’Italia, vincitore di numeri premi a livello nazionale e regionali per i suoi panettoni d’autore. I malviventi hanno approfittato delle vie deserte e della popolazione chiusa in casa, per mettere a segno un furto con scasso. Entrati dall’ingresso laterale (dove è notoriamente sistemato il Gazebo con i tavolini) e forzando la serranda con il classico piede di porco si sono introdotti abusivamente nel locale prendendo di mira principalmente l’angolo tabaccheria posto all’ingresso. Non trovando altri beni all’interno della nota pasticceria (in questo periodo ferma con la sua tradizionale produzione come da disposizione del DPCM), i rapinatori hanno trafugato buona parte dei beni del monopolio causando, inoltre, ingenti danni alle vetrine, al bancone, alla cassa e ai sistemi informatici che regolano le emissioni degli scontrini e la vendita delle sigarette. Si tratta di rapinatori non avventati che hanno programmato il furto nei minimi particolari, almeno per quanto concerne l’orario del colpo, messo a segno poco prima dell’arrivo della vigilanza (in genere previsto per le 22.00). I tutori della legge hanno immediatamente notato i danni procurati dallo scasso e dopo poco tempo sono giunti sul posto sia le forze dell’ordine che i titolari. Amareggiato e deluso, il Maestro Aniello Di Caprio ha sfogato la sua rabbia con un post su facebook: “In che mondo viviamo, siamo afflitti da questa pandemia e ci ritroviamo ad avere viste al settore tabacchi. Un ringraziamento al sistema che è decadente in tutte le firme”.

La bacheca di Di Caprio è stata immediatamente presa d’assalto da messaggi di solidarietà e affetto. Immediato l’arrivo anche del Maestro Chef Giuseppe Daddio, co-titolare con Di Caprio della famosa Scuola di Cucina e Pasticceria “Dolce & Salato”, che si è stretto vicino all’amico e collega in questa triste occasione. “Stiamo cercando di guardare al futuro nonostante un presente tristissimo. Da parte di tutti noi grande vicinanza all’amico Aniello e alla Pasticceria Lombardi vittima di un vile attacco”. Questo il laconico e deluso commento di Daddio

Vincenzo Lombardi