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“Israele in un mondo infuocato dall’estremismo e dal fanatismo resta una culla di democrazia. Uno stato dove i poteri sono realmente separati, esiste la libertà di espressione, di stampa e di propaganda. I comunisti che celebrano assassini e criminali e i fascisti di terza generazione se ne facciano una ragione: Israele è il futuro”, così interviene Domenico Letizia, pubblicista e attivista per i diritti umani, componente del Comitato Centrale della Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo e membro del Consiglio Direttivo della Ong “Nessuno tocchi Caino”: “Esprimo la mia massima solidarietà all’iniziativa dell’Associazione Radicale “Per la Grande Napoli” che terrà Venerdì mattina dalle 09.30 in via G. Verdi difronte al Consiglio Comunale di Napoli una manifestazione nonviolenta in sostegno della comunità ebraica napoletana”. Napoli, la città della pace dove si vuol far guerra a Israele. Napoli si è definita città della pace e della giustizia, ma quando si tratta di Israele sembra più che altro un teatro di guerra ideologica. “Quello che il sindaco de Magistris deve comprendere è che soltanto il dialogo e la vera conoscenza, il diritto alla conoscenza di ciò che capita nello stato di Israele e di ciò che capita nella “vicina culla democratica palestinese” può far comprendere la realtà di uno stato e il perché della necessità non di due stati, ma di due democrazie. Una di queste c’è ed è Israele”, conclude Letizia.

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