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Arrivano in quattro, probabilmente con qualche complice che li attende all’esterno. Tutti rigorosamente incappucciati. In meno di due minuti fanno razzia di tabacchi, distruggono sistemi informatici, muri e porte blindate e vanno via. L’altra sera mi sono letteralmente precipitato dopo gli avvisi giunti dal sistema d’allarme ma, la rapina era stata già messa a segno con tutti i danni derivati alla struttura. Il nostro morale, già provato da questo periodo da incubo, è decisamente a pezzi. Una settimana terribile. Diciamo che abbiamo fatto tredici! Tra furti e rapine è la tredicesima visita che riceviamo negli ultimi dieci anni”.

A parlare è Aniello Di Caprio, il Maestro Pasticcere abituato a regalare dolcezza e golosità con le sue creazioni. Stavolta, però, è l’amarezza a farla da padrona dopo la rapina bis consumatasi domenica notte presso il noto bar/pasticceria “Lombardi” sito in via Forche Caudine a Maddaloni. Due rapine in sette giorni, sempre di domenica, sempre poco prima delle 22.00 quando inizia il pattugliamento della vigilanza. Due ingressi e due serrande completamente scassinati e un ingente quantitativo di tabacchi trafugato dall’unico spazio aperto al pubblico fino alle ore 18.00 (LEGGI QUI IL NOSTRO SERVIZIO)

Il Pastry Chef della Pasticceria Lombardi, Aniello Di Caprio

Sigarette e tabacchi sono diventati un genere prezioso e ricercato – prosegue Di Caprio – in questo periodo. Il nostro non è certamente un caso isolato. In queste settimane di coprifuoco e strade deserte ci sono state rapine simili a Valle di Maddaloni ed Orta di Atella. Qualcuno è riuscito a mettere i ladri in fuga, altri hanno subito il nostro stesso trattamento. C’è grande paura tra gli operatori del settore: le sigarette sono, in pratica, denaro contante e nel napoletano c’è chi acquista il furto senza farsi nessun scrupolo”.

Per i titolari della Pasticceria Lombardi il problema, però, affonda radici antiche e non riguarda solo l’attuale momento legato alla pandemia mondiale: “Nascondersi dietro i tormenti di questi giorni sarebbe il male minore. Il nostro territorio da tempo mostra gravi lacune in materia di lotta alla microcriminalità. Le attività commerciali sono lasciate al loro destino e le unità addette al controllo delle strade nelle ore notturne sono ridotte al lumicino. In molti giorni della settimana, c’è una sola pattuglia per sette comuni. Non abbiamo mai visto un potenziamento concreto e siamo in tantissimi a provvedere di tasca nostra a servizi di vigilanza. Costi che in questo momento diventano davvero insostenibili”.

La rapina messa a segno nel corner tabacchi lo scorso 22 marzo

Ovviamente le due rapine subite in sette giorni, fanno il pari con la forte crisi che inevitabilmente ha portato in dote il Corona Virus. Aniello Di Caprio attende senza particolari proclami il futuro, sperando che l’incubo possa terminare quando prima: “Immaginare il futuro in questo momento è difficilissimo anche volendo essere ottimisti. Il Governo, per adesso, non si sta muovendo in maniera equa nei confronti di artigiani e Partite Iva. Bisognerebbe rivedere le proporzioni degli aiuti programmati. Nonostante tutto – conclude il Maestro Di Caprio con tutti i manager della Pasticceria Lombardi – il mio pensiero più forte e sincero va a medici ed infermieri che stanno combattendo una guerra senza armi. Quando tutto sarà finito dedicherò a loro una speciale creazione di pasticceria

Vincenzo Lombardi