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Il volontariato e il “Terzo settore” spina dorsale del welfare nazionale e vero collante sociale nazionale, in questo momento di emergenza sanitaria, è in prima linea. Ma servono non solo attestati di stima ma anche il sostegno del Gorverno.

Riportiamo al lettera dell’on. Antonio Del Monaco (M5S) al Presidente del Consiglio Conte.

On. Antonio Del Monaco

Illustre Presidente Conte,

come portavoce del Movimento 5 stelle alla Camera dei Deputati,

in questo periodo così difficile per tutti italiani, che a memoria d’uomo non hanno mai vissuto un simile pericolo,

vorrei sottoporre alla Sua attenzione il ‘grido’ di numerose associazioni del Terzo settore.

In questa guerra invidisibile, la solidarietà cerca di non arrestare la propria macchina in favore dei più deboli e dei più fragili, penso ad esempio agli anziani che spesso restano soli e spaventati sia nelle grandi città che nei piccoli centri del nostro grande Paese, penso alle famiglie con minori a carico che necessitano di beni primari. L’intero Paese, ha apprezzato le sue parole della conferenza stampa del 28 marzo 2020 in cui ha voluto ricordare il ruolo fondamentale che svolge il volontariato e tutto il Terzo settore ed è ammirevole la scelta del Governo di stanziare risorse immediate a favore delle famiglie in difficoltà e di affidare direttamente ai Comuni la gestione di queste risorse.

Dunque, in questo clima di solidarietà, il Terzo settore auspica che Governo e Parlamento adottino misure appropriate alla gravità della situazione, per evitare che questa grande risorsa di solidarietà e di impegno civico vada perduta.

A tal proposito , sottopongo alla Sua attenzione, la richiesta da parte di tutto il Terzo settore, di “anticipare il pagamento del 5×1000”, per fare in modo che le associazioni possano riprendersi e continuare ad assicurare, nel rispetto delle normative emanate dallo Stato, il loro contributo così prezioso per la vita di tanti cittadini italiani.

Trattasi di una misura semplice da attuare ma concreta e importantissima.

Normalmente la cifra che i contribuenti italiani mettono a disposizione di queste Associazioni viene fatta conoscere ad aprile e erogata dallo Stato ai soggetti aventi diritto tra agosto e settembre . Se questo pagamento venisse effettuato subito, abolendo i tempi burocratici ,e non più a fine estate, le associazioni del Terzo settore potrebbero riprender fiato per ridarlo ai più fragili.

In questo tragico momento , Lo stato c’è, e si farà sentire a gran voce dando una mano alle persone più deboli.

RingraziandoLa infinitamente per l’attenzione e per il Suo impegno, invio i miei più cordiali e sentiti saluti.

Redazione