Sito dell’Istituto di Previdenza ieri in tilt: impossibilità per i cittadini accedervi per inoltrare la domanda relativa al bonus dei 600 euro

Dopo il caos di ieri 1 aprile, l’INPS ha provato a rimediare all’impossibilità che si è registrata nel presentare la domanda per ricevere il bonus di 600 euro tramite il suo sito. Risorse che sono destinate ai lavoratori autonomi, Partite Iva, professionisti, stagionali, settore agricolo, spettacolo, turismo, stabilimenti termali e ai co.co.co., messe in campo dal Governo con il decreto “Cura Italia“. Con ogni probabilità la misura sarà presente anche nel prossimo decreto legge di aprile per continuare a fronteggiare le conseguenze economiche scaturite dalla diffusione del Coronavirus.

Caos INPS, la CGIL: “Grave blocco, permettere subito a cittadini e Patronati accesso a prestazioni”

Per mettere ordine ed evitare altri black-out, l’INPS ha differenziato l’accesso alla piattaforma. Dalle 8.00 alle 16.00 è il turno dei patronati e dei consulenti del lavoro. Questi ultimi si occupano delle domande di cassa integrazione da parte delle aziende. Mentre dalle 16.00 alle 24.00 tocca ai cittadini. Stando ai dati diffusi dall’Istituto, già sono pervenute circa 1 milione e 500 mila domande.

Pubblicato il bando per il bonus spesa. Scarica il modello di richiesta

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