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L’Arena del Gusto è tristemente vuota. L’Aula centrale della Scuola di Cucina e Pasticceria “Dolce & Salato” di Maddaloni è chiusa nel suo silenzio assordante. Uno scenario imprevedibile per un luogo dove il rumore degli utensili e delle macchine scandisce la quotidianità mischiata con la presenza di grandi docenti e maestri d’eccezione che si alternano per insegnare il “mestiere” a centinaia di studenti. La scuola diretta da Giuseppe Daddio ed Aniello Di Caprio è un punto di riferimento ormai consolidato del Centro Sud con i suoi oltre vent’anni di attività. Nella cattedra della “Dolce & Salato” si sono succeduti le firme più prestigiose: dal famoso Ernst Knam (il “Re del Cioccolato” della TV), al leggendario Franco Pepe (il pizzaiolo che l’America ci invidia), passando per Giorgio Calabrese, il dietologo più famoso del piccolo schermo, Pino Scaringella (il maestro del “freddo” che ha inventato il gelato alla pastiera), Sal De Riso (il simbolo della Costa d’Amalfi), Enzo Coccia (la storia della pizza DOC a Napoli), Davide Scabin (lo chef dei cooking show di Mediaset), Piergiorgio Giorilli (l’arte della panificazione), Sabatino Cillo (le carni più amate dai ristoratori), fino agli incontri/dibattito con illustri esponenti politici (il Ministro Vincenzo Spadafora l’ultimo in ordine di tempo).

L’Arena del Gusto aspetta di ripopolarsi e tornare ad insegnare i mestieri di pizzaiolo, cuoco, pasticcere, panetterie ed operatore di sala. Per il momento è tempo di sanificazione dei locali e dei laboratori. Pulizia e disciplina di igiene per essere prontissimi quando anche la formazione potrà inaugurare la fase 2. “La nostra scuola è una piccola comunità e rendere salubri gli ambienti di lavoro è la prima regola di chi vuole lavorare nella ristorazione. La sanificazione per noi è una pratica di consuetudine che esula dal periodo che stiamo vivendo”. Risponde così il Maestro Chef Daddio raggiunto telefonicamente dalla redazione di Giornale News. Un periodo sicuramente difficile che però non ha portato sconforto all’interno della struttura che, almeno per quanto concerne la continuità della formazione, sta cercando di virare su un moderato ottimismo. La “Dolce & Salato” è predisposta per la didattica online ma per i titolari Daddio e Di Caprio la formazione è una pratica troppo importante che va appresa sul campo e non può ridursi ad un semplice video a distanza.

Foto di archivio durante una lezione

C’è una piattaforma gratuita per tutti gli iscritti offerta da CISCO, azienda leader nel settore, fino al 31 luglio. Non disdegniamo il supporto della tecnologia ma, la nostra è una materia di esercizio. Abbiamo inviato all’Assessore alla Formazione della Regione Campania, Chiara Marciani, un protocollo creato ad hoc per questo terribile periodo per permettere ai nostri ragazzi di tornare in aula dopo il 4 maggio. Inutile dire – sottolinea raggiante Daddio – che nel protocollo sono presenti tutte le restrizioni e le salvaguardie possibili: mascherine, guanti, costante igienizzazione degli ambienti, distanza di quasi due metri. L’accesso alle aule sarà ridotto del 50% ma, vogliamo riprendere la formazione “sul posto”. Stiamo aspettando una risposta dalle autorità competenti, mantenendo una cauta fiducia. La formazione non rientra nel discorso scuola ma, in quello di azienda privata. In questo momento i nostri corsisti rappresentano la massima priorità”.

Una foto di archivio tratta dai laboratori della scuola
  • Le statistiche dicono che con l’inizio della stagione estiva, oltre il 70% dei vostri allievi veniva collocato nelle più prestigiose strutture e località di vacanza in tutta Europa. Cosa accadrà nei prossimi mesi?

Credo che da giugno a ottobre si possa ancora recuperare qualcosa sempre restando lontano dai numeri degli ultimi anni. Ripartire, però, rappresenterebbe già un passo importante se non altro un’iniezione di fiducia. L’obiettivo principale sono gli alberghi e il turismo enogastronomico della Campania che prevede ristorazione e servizio di sala. Puntiamo a questa soluzione per poter collocare i nostri stagisti. Con l’opzione dello stage, infatti, non si andrà a pesare troppo sul bilancio di quelle strutture già profondamente minate dal COVID-19 e nello stesso tempo i discenti dellaDolce & Salatopotranno scendere in campo da protagonisti. Non dimentichiamo – conclude lo Chef Giuseppe Daddio – che chi gioca in Campania, gioca in Serie A”.

Vincenzo Lombardi