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Si è concluso il Comitato Esecutivo della Uefa riunitosi oggi: ecco le principali decisioni del massimo organo calcistico europeo

Il 3 agosto è il termine fissato dall’UEFA per la fine dei campionati nazionali. Entro il 27 maggio inoltre, ogni lega ad essa affiliata dovrà presentare un piano relativo al proprio torneo. È quanto stabilito dal Comitato Esecutivo dopo la videoconferenza di oggi. Nell’ipotesi in cui un Paese non avesse modo di portare al termine la stagione, dovrà indicare le squadre che parteciperanno alle prossime coppe europee. Il tutto si svolgerà sotto la garanzia e la vigilanza della stessa UEFA, per far sì che vengano applicati i criteri di merito sportivo e di trasparenza.

UEFA, SÌ AI PLAY OFF E PLAY OUT

La volontà della UEFA è quella di far disputare tutte le restanti partite che mancano in ogni singolo campionato (in Serie A mancano 12 giornate più 4 match della 25ª giornata da recuperare). Dal momento in cui ancora ci sono date certe per la ripartenza dei vari tornei nazionali e che il tempo a disposizione rischia di ridursi con il passare dei giorni, è stata ipotizzata l’introduzione dei play off e play out, oppure ancora degli spareggi. Formule in grado di concentrare la gare da disputare in tempi più brevi.

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COMPENSI ANTICIPATI PER 676 CLUB

Per far fronte alla crisi economica che ha investito il calcio sorta dalla diffusione dell’emergenza sanitaria, il Comitato Esecutivo ha sbloccato il pagamento dei compensi che spettano ai club che forniscono i propri giocatori alle Nazionali. Come riporta l’UEFA, i compensi “dovevano originariamente essere sbloccati al completamento degli spareggi delle qualificazioni europee, ma date le sfide affrontate dai club per far fronte agli impegni finanziari in corso e considerando l’inaridimento dei ricavi durante il blocco COVID-19, i pagamenti verranno effettuati immediatamente”.

ECCO COME SARANNO – “50 milioni verranno assegnati ai club che hanno rilasciato giocatori alle 39 squadre nazionali non coinvolte negli spareggi delle qualificazioni europee; 17.7 milioni verranno assegnati ai club che hanno rilasciato giocatori alle 16 squadre nazionali coinvolte negli spareggi delle qualificazioni europee (esclusi i pagamenti per gli spareggi, che saranno pagati al completamento degli spareggi); il saldo di 2,7 milioni di euro relativo ai giocatori rilasciati per gli spareggi sarà distribuito al termine di queste partite in autunno”. Inoltre relativamente a Euro 2020 “un minimo di 200 milioni è disponibile per la distribuzione ai club, come concordato nel memorandum d’intesa tra UEFA ed ECA, che è stato rinnovato nel 2019.

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Sulla base del meccanismo di distribuzione dei pagamenti approvato dal Comitato Esecutivo – continua l’UEFA – verranno distribuiti 70 milioni di euro tra quei club che hanno rilasciato giocatori per le qualificazioni europee e la Uefa Nations League e i restanti 130 milioni di euro saranno distribuiti tra quei club che rilasceranno giocatori per Euro 2020. Questi pagamenti andranno a beneficio di un numero molto elevato di club in tutta Europa e forniranno loro ossigeno vitale in un momento critico. In tutto 676 squadre provenienti da 55 federazioni nazionali riceveranno cifre che vanno da 3.200 a 630.000 euro”.

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Luigi Ottobre