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“Se l’intenzione di De Luca era quella di costringere comunque tutti i ristoratori a rimanere chiusi fino al 4 Maggio, ci è riuscito. L’ordinanza che autorizza il delivery avrebbe dovuto uniformare la Campania alle altre regioni nelle quali la consegna a domicilio del cibo cucinato non si è mai fermata, invece penalizza ancora di più un settore che ha subito grandi perdite nel corso del lockdown e che faticherà a rialzarsi”. Così il consigliere regionale Gianpiero Zinzi intervenendo sull’ordinanza n. 37. “Le prescrizioni imposte dalla Regione non tengono conto delle peculiarità delle attività a cui si rivolge. Diverse settimane fa avevo chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico con la presenza delle parti interessate, se il risultato è questa ordinanza è evidente che una concertazione non sia avvenuta neanche telefonicamente ed è un grave errore. Basti pensare alle procedure da seguire per attuare il protocollo di sicurezza sanitaria, tanto maniacale nella specifica della concentrazione dei prodotti da utilizzare per la sanificazione, quanto lacunoso in altri punti. Il risultato è che molti ristoratori non apriranno lunedì e forse neanche successivamente. De Luca ascolti gli operatori del settore e modifichi in parte l’ordinanza”.

PER APPROFONDIRE

L’ORDINANZA 37

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