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Alle 20.20 la conferenza stampa del Premier Conte (clicca qui per seguire la diretta): intanto siamo in grado di fornire le prime anticipazioni del nuovo Dpcm

Diverse le novità contenute all’interno del nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che sarà firmato in serata dal Premier Conte e che disciplinerà la cosiddetta “Fase 2” a partire dal prossimo 4 maggio. Le norme restrittive delle relazioni sociali e della mobilità subiranno un alleggerimento: in alcune Regioni infatti ci si potrà spostare con maggiore libertà sul territorio. Inoltre potranno fare rientro a casa tutte quelle persone che a causa del lockdown sono rimaste bloccate nei luoghi di studio o di lavoro diversi dal proprio domicilio o dalla propria residenza. Tuttavia resta l’autocertificazione, anche se il modulo verrà modificato.

SÌ AGLI INCONTRI E ALLO SPORT INDIVIDUALE

Sarà possibile tornare ad incontrare i propri familiari, il che non significa libertà di creare assembramenti. Per proteggere gli anziani, sarà obbligatorio indossare la mascherina. Via libera anche alle attività sportive, sia quelle svolte dai professionisti – individuate dal CONI – che quelle amatoriali. In questo caso è necessario mantenere almeno un metro di distanza (tranne per le persone che vivono nella stessa abitazione). Occorrerà aspettare invece il 18 maggio per riprendere gli sport di squadra.

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BAR, RISTORANTI E NEGOZI

Per i bar e i ristoranti sarà possibile tornare a lavoro, ma solo svolgendo attività di asporto o consegna a domicilio in attesa della definitiva riapertura. I negozi dovranno aspettare il 18 maggio, mentre per i parrucchieri, barbieri e centri estetici la ripresa non avverrà prima di giugno. Il 4 maggio ripartono invece le attività produttive riguardanti il settore manifatturiero, edilizia e cantieri, commercio all’ingrosso funzionale a queste filiere.

FUNZIONI RELIGIOSE E ATTIVITÀ CULTURALI

Dal 4 maggio sarà possibile tornare a svolgere una parte delle funzioni religiose, come i funerali. Potranno parteciparvi solo un massimo di 15 persone, dotate di mascherina. Le messe invece non potranno ancora essere celebrate. Il 18 maggio sarà il turno di musei, mostre e luoghi culturali all’aperto, come affermato dal Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.

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Luigi Ottobre