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Nulla di nuovo sotto la mascherina. Il quarto giorno di “fase due” ci riconsegna una Via Roma come non la vedevamo da tempo. Non sappiamo se affidarci al romanticismo, per aver ritrovato quel caos e quei problemi che ci avevano accompagnato fino al lockdown, oppure imprecare per essere ritornati al punto di partenza un po’ come nel gioco dell’oca. Con le scuole e tante altre attività commerciali ancora chiuse e con altri esercizi a mezzo servizio, la centrale via Roma si è svegliata tra smog, imbottigliamenti e pericolo crolli. Il tutto in orari centralissimi della giornata con molte persone in strada. Partiamo dalla fine, ovvero nel tratto poco distante dalla Chiesa di Cappuccini, in quello che è stato per anni lo storico ingresso del Liceo Linguistico del “Villaggio dei Ragazzi” a ridosso del Parco dei Pini. Nulla di nuovo sotto il sole. Le fortissime folate di vento che per tutta la notte si sono abbattute sulla città hanno dato vita all’ormai consueta pioggia di calcinacci che ha invaso gran parte del manto stradale, fortunatamente non provocando nessun danno a cose e persone. Cornicioni storicamente pericolanti e mai messi in sicurezza che sono puntualmente frantumati al suolo in grande quantità. Dopo le prime segnalazioni, immediato è stato l’intervento della Polizia Municipale guidata dal Capitano Bartolomeo Vinciguerra che ha provveduto a transennare la zona di pericolo. Con il vento che continua a non dare tregua, ci potrebbe essere il concreto rischio che ai calcinacci possa aggiungersi qualche tegola come già accaduto in passato.

Dalle pietre ai motori il passo è breve. Poco dopo le 10 e per oltre un’ora, nel tratto più centrale di via Roma (poco prima della Scuola Elementare “Settembrini”), si è assistito al ritorno del lungo serpentone di auto in fila con buona pace dello smog. Le immagini in questo caso parlano da sole. Ai già noti disagi per i lavori alle condutture che in fase di svolgimento tra via Sergente Del Monaco e Piazza Ferraro, si sono aggiunti due furgoni di media cilindrata addetti per lo scarico di merci e pacchi. Risultato? Lunghe code e disagi che hanno ricordato a grandi linee ciò che avviene ogni mattina nell’orario clou di ingresso ed uscita degli scolari. Anche in questo caso è stato necessario l’intervento della Polizia Municipale per una doppia finalità. Cercare di sciogliere l’imbottigliamento che si era creato e prevenire eventuali assembramenti di curiosi. Per via Roma, dunque, un ritorno al passato con quegli eterni problemi che nemmeno la pandemia è riuscita a scacciare.

Vincenzo Lombardi