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VALLE DI MADDALONI – (di Giusy Ievoli). La luce in fondo al tunnel si vede. Ma la fine del percorso di guarigione totale, per i casi segnalati a Valle di Maddaloni, è prossima ma non è stata formalmente raggiunta del tutto. Per avere qualche delucidane in più, al di là del dato statistico assodato, abbiamo parlato con Francesco Buzzo nel suo doppio ruolo di medico e di sindaco pertanto di massima autorità sanitaria sul territorio.

Allora sindaco, la notizie della guarigioni segna un momento importante…

Si certo, ma per tirare fino in fondo un sospiro di sollievo dobbiamo aspettare fino al 14 maggio maggio. Una della cinque persone contagiate (delle quali quattro tecnicamente guarite), sebbene sia stata sottoposta a bene quattro tamponi tutti dall’esito negativo, deve completare il percorso di sorveglianza attivo dell’Asl. Quindi, con fiducia aspettiamo altri sette giorni.

Come medico è ottimista?

Si certo. Le persone stanno bene. Da sindaco dico che persistendo in comportamenti di prevenzione e in atteggiamenti di sano distanziamento sociale posiamo affrontare con successo anche la fase due.

Un passo dopo l’altro verso il ritorno alla normalità?

Certamente. Ma questo percorso non è solo sanitario. Come primo cittadino ho lanciato ai vallesi ai cittadini di aiutare gli esercenti a aprire le serrande per davvero. Oltre al pieno recupero sanitario lavoriamo insieme per il rilancio della buona salute socio-economica della nostra comunità. Insieme ce la faremo. E questo non è solo uno slogan ma un percorso da fare davvero insieme e da condividere.

Redazione