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Le delegazioni comunali della Federazione Italiana Lavoratori Autonomi della Cisal presenti in Provincia di Caserta (Casagiove, Curti, San Tammaro, Santa Maria a Vico, Santa Maria C.V., Mondragone, Maddaloni, Arienzo e San Felice a Cancello e Caserta), all’unisono hanno invitato il Presidente della Provincia di Caserta a costituire un comitato tecnico ed un osservatorio permanente composta da tutti i sindacati di lavoratori e datoriale, imprese ed enti, oltre all’istituzione di un fondo Welfare mediante la ricognizione di tutte le risorse disponibili, compreso risparmi di spesa degli enti locali, contributi regionali e nazionali, con l’obiettivo di convergere con le altre misure sociali finanziate ad enti d’ambito territoriali, al fine di contribuire alla ripresa della Fase 2, la quale se non adeguatamente coordinata ed supportata con politiche adeguate rischia di peggiorare la già critica situazione.

“E’ fondamentale creare sinergie affinché nessuno venga lasciato solo e si possa sostenere l’economia fondamentale del territorio  – dichiara l’avv. Giovanna Lettieri -. In assoluta sintonia con quanto già denunciato e richiesto da Agostino Ingenito, delegato Cisal Turismo Campania, auspichiamo interventi forti per lavorare anche a candidare le nostre località turistiche come aree per la tutela dei viaggiatori, con aree Covid free, adoperando tutti gli strumenti di prevenzione, sanificazione e qualità ambientale per i viaggiatori, oltre che sollecitare il Ministero e la Regione ad agire subito rispetto al rischio paventato in queste ore di corridoi turistici del nord Europa che escluderebbero l’Italia ritenuta non sicura. Chiediamo che la Provincia proceda a porre in essere tutte le misure necessarie affinché i tour operator rivedano le scelte di dirottare gli ospiti stranieri verso altre località dell’Est Europa e potenziare gli incentivi possibili con voucher integrativi per favorire arrivi dalla domanda turistica”.  

Redazione On Line