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I club tedeschi tornano in campo in questo week end: ancora da ufficializzare la data della ripresa di Premier League, Liga e Serie A

Calcio d’inizio per la Bundesliga: il pallone torna a rotolare sui terreni di gioco della Germania dopo lo stop alle competizioni sportive di tutto il mondo provocato dalla diffusione della pandemia di Covid-19. Cinque match già disputati, tra cui il sentitissimo derby della Ruhr, la storica regione tedesca ricca di carbone e di ferro. Borussia DortmundSchalke si è concluso con un travolgente 4-0 per le “Wespen “, in uno Signal Iduna Park ovviamente deserto. Ne passerà di tempo prima di rivedere gli spalti gremiti. 72 le partite che mancheranno dopo questa giornata per l’assegnazione del Deutsche Meisterschale.

Foto © AFP L’Ego-Hub
I RISULTATI DI OGGI:

Borussia Dortmund-Schalke 4-0
Hoffenheim-Herta Berlino 0-3
Augsburg-Wolfsburg 1-2
Fortuna Dusseldorf-Paderborn 0-0
Lipsia-Friburgo 1-1

Serie A, il 18 maggio si riparte: cosa dice il protocollo della FIGC

A seguire la Bundesliga ci provano gli altri tornei della Top 5 d’Europa, eccetto la Ligue 1

In Francia infatti, il Governo ha decretato la fine del campionato, assegnando il titolo al PSG. Serie A, Premier League e Liga potrebbero ripartire insieme: le date indicate dalle rispettive Leghe sono il 13 o il 20 giugno. Date che consentirebbero di terminare i campionati entro il 2 agosto, deadline fissata dalla UEFA. Ad agosto le competizioni nazionali dovranno lasciare spazio alle coppe europee: alla Champions, la cui finale è fissata il 29 a Istanbul e all’Europa League, con l’atto conclusivo in scena il 26 a Danzica.

Andare oltre il 20 giugno significherebbe modificare il format dei campionati, non avendo il tempo necessario per completare i tornei entro il 2 agosto. Il piano B potrebbe essere l’introduzione dei play off e play out. Mancano infatti per la Premier, Liga e Serie A rispettivamente 92, 110 e 124 match in totale per completare la stagione. Ad ogni modo, entro il 25 maggio, ciascuna Lega dovrà comunicare alla Uefa come intende – e se vuole – portare a termine il proprio campionato.

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SERIE A, CLUB IN RIVOLTA SUL PROTOCOLLO

In attesa di ufficializzare la data di un’eventuale ripresa della Serie A, lunedì 18 maggio le squadre potranno tornare ad allenarsi in gruppo. Tuttavia alcuni club hanno fatto sapere di non aver intenzione di andare in ritiro e di continuare con sessioni di allenamento individuale. Il pomo della discordia è il protocollo stilato dalla FIGC, integrato dal Comitato Tecnico Scientifico e accettato dalla stessa Federcalcio, ma che ha causato la reazione della Lega Serie A. Inattuabile è la definizione data al documento contenente le linee guida da seguire per gli allenamenti di squadra.

Le principali critiche mosse dalle società (su tutte Inter e Napoli) riguardano difficoltà logistiche (i nerazzurri, ad esempio, non dispongono di camere sufficienti ad Appiano Gentile), le responsabilità che ricade sui medici sociali, la quarantena per l’intero gruppo squadra in caso di un soggetto trovato positivo al Covid-19, presenza di lacune per quanto riguarda gli allenamenti collettivi e il ritiro isolato troppo lungo (15 giorni). In attesa che si trovi una mediazione tra le diverse parti in causa (Lega, FIGC, CTS, Ministero dello Sport, Fmsi e chi rappresenta i medici sociali) lunedì potrebbero decidere di andare in ritiro solo la metà dei club di Serie A.

Caos protocollo, i club rifiutano il ritiro. La Lega Calcio: “Inattuabile, proporremo modifiche”

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Luigi Ottobre