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MADDALONI- La quarantena è finita. Volano le accuse e i colpi duri con tanto di nome e cognome. Botta e risposta tra l’assessore Salvatore Liccardo e il Movimento Cinque Stelle di Maddaloni. Motivo della contesa? La gestione dei servizio diserbamento. Sullo sfondo l’eterna, e irrisolvibile, questione dell’insufficenza dei servizi di igiene urbana gestiti dalla Buttol. Omettiamo di sintetizzare e riportiamo il lungo atto di accusa.

Vogliamo evidenziare che l’assessore all’ambiente, in un proclamo di qualche giorno fa, ha enfatizzato ciò che straordinario non è: l’eliminazione delle erbacce cresciute a dismisura, al punto da invadere i marciapiedi e creare, negli spazi pubblici, effetti forestali.
A dire il vero è stato riconosciuto anche dallo stesso che quanto fatto è (per meglio dire dovrebbe essere) la normalità.

Vogliamo, però, anche evidenziare che l’assessore svolge la sua funzione senza alcun senso di responsabilità e competenza. Nonostante vari solleciti per inadempienza, non ha ancora provveduto ad attivare le procedure per addivenire alla rescissione del contratto con la “Buttol”, società che si è aggiudicata il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Si ricorda all’assessore che da capitolato la “Buttol” dovrebbe garantire anche la pulizia delle caditoie, oltre al diserbo. Queste ultime, nonostante una parvenza di pulizia, risultano ancora otturate in gran parte della cittá provocando lungo le strade dei veri e propri torrenti d’acqua dovuti alla mancata canalizzazione delle acque piovane nelle fogne.

Assessore! Invece di pavoneggiarsi su Facebook si preoccupi di rendere la città più vivibile e di tutelare di più la salute dei cittadini.
M5S Maddaloni

Redazione