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Smarrelli, Ventrone, Razzano, Picierno 

«Sono onorato che Flavio Smarrelli non faccia parte della mia coalizione. E’ per me motivo d’orgoglio che personaggi incoerenti e bugiardi stiano lontano dal nostro progetto di governo». Va giù durissimo il candidato sindaco del centrosinistra Giuseppe Razzano in risposta alle dichiarazioni del suo ex avversario alle primarie. «Solo quarantotto ore fa, Smarrelli mi ha voluto incontrare per rientrare nella coalizione – ha spiegato Razzano – è bene che la città conosca la verità. Io ho dovuto incontrarlo, perché le regole del Partito democratico mi impongono di confrontarmi con tutti gli iscritti». Razzano è stanco delle strumentalizzazioni e chiarisce una volta per tutte quello che è stato il comportamento del suo ex avversario alle primarie. «Smarrelli lo scorso 15 dicembre ha firmato un documento con il quale si impegnava a riconoscere il risultato delle primarie e a candidarsi al fianco del vincitore della competizione – ha detto Razzano – completato lo spoglio, Smarrelli mi ha abbracciato, abbiamo festeggiato insieme e, poi, il giorno dopo ha cominciato a vomitare calunnie sul mio conto e su quello dei miei amici. Quarantotto ore fa, si siede al tavolo e oggi, di nuovo non è più vero». La chiosa del candidato sindaco è sarcastica. «Devo riconoscere a Smarrelli una sola verità detta da dicembre ad oggi – ha dichiarato – il fatto che il suo progetto sia incompatibile e distante rispetto al mio. E’ assolutamente così: chiarezza, trasparenza, rispetto delle regole che sono per me e per noi valoro fondanti, lui non sa nemmeno abitano».

bocchetti