MADDALONI- La notizia è di quelle attese da settimane. Ma in epoca di convivenza con il Covid-19, viene divulgata con la massima attenzione, assoluta prudenza e allegati inviti ad innalzare e rispettare i criteri di distanziamento sociale.
Sindaco sono sempre giorni di aggiornamenti sui contagi. Nessuna notizia sulle persone contagiate e poste in quarantena. Quindi ci sono buone notizie?
Maddaloni è diventata “Covid free”: tutte le persone poste in isolamento o quarantena domiciliare hanno completato con successo il percorso sanitario (vigilato dall’Asl). Superato il protocollo dei doppi tamponi consecutivi nelle 24 ore. Possiamo dire che tutti i casi positivi, di cui abbiamo parlato nelle settimane scorse, hanno avuto l’esito sperato.
Si può fare un primo bilancio. Il rallentamento dei contagi è una condizione statistica e sanitaria ormai conclamata?
Non sono del tutto d’accordo. Se a Maddaloni, come in tutto il territorio provinciale, si registra un rallentamento o quasi un fermo dei contagi, è proprio questo il momento in cui si deve tenere massima l’attenzione. Parliamoci chiaro: non siamo al liberi tutti. E soprattutto non possiamo in alcun modo permetterci una ricaduta. Per questo motivo, abbiamo optato per un rallentamento progressivo e cautelativo della riapertura di biblioteche e ville comunali. La notizia comunque c’è: le tre persone, seguite secondo l’attento protocollo di assistenza sanitaria domiciliare, sono guarite. E queste si sommano ad altre cinque che hanno concluso i loro percorsi.
Si sente comunque sollevato?
Paradossalmente, sono preoccupato. Di certo, sono felice per le famiglie che hanno vissuto questa esperienza. Nutro timori che possa passare il messaggio sbagliatissimo che è tutto finito e che si può tornare liberamente a circolare, fare a meno delle protezioni o tornare a tenere degli assembramenti. Nulla è più come prima: questa è una fase di convivenza con il Covid-19 che è ancora tra noi. E quindi è massima la nostra responsabilità. I nostri comportamenti sono decisivi per evitare il ritorno dei contagi. Quindi, rallegrandoci delle gaurigioni, concentriamoci sulla prevenzione e il distanziamento sociale.
