00 2 min 4 anni

MADDALONI- Richiesta di chiarimento ad Autostrade per l’Italia. In ballo c’è il futuro di un investimento strategico da 18 milioni di euro o comunque il completamento delle opere in itinere. Nei giorni in cui Autostrade per l’Italia annuncia il congelamento degli investimenti strategici, il comune di Maddaloni chiede la ripartenza dei lavori che, da cinque mesi, non ripartono ovvero la costruzione dello svincolo, delle rampe di accelerazione e decelerazione per l’accesso all’area pedaggi e lo spazio uffici. Da quando il Consiglio di Stato ha accolto le ragioni del «Consorzio nazionale cooperative produzione lavoro» i cantieri non sono ancora ripartiti. da qui la missiva del comune di fare presto e di fare chiarezza. Il comune vuole vederci chiaro. Inviata una missiva ad Autostrade per l’Italia, per chiedere certezze sull’avvicendamento tra imprese, sul riavvio dei cantieri e la fine delle operazioni di «giustificazione dei prezzi» tra vecchia e nuova contabilità. Intanto la situazione è paradossale: il casello Maddaloni è stato completato a metà. Il comune ha completato la bretella di collegamento con l’ex statale 265, l’impianto di illuminazione, la posa dell’asfalto e parte della rotonda di accesso. Pertanto, Autostrade per l’Italia è in ritardo.

Redazione