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MADDALONI- (di Antonio Del Monaco*) ll.mo Presidente del Consiglio dei Ministri, vorrei portare  alla  Sua  attenzione  la  controversa questione  dell’assunzione di  60.000 assistenti civici che aiuteranno i nostri sindaci nel rispetto del distanziamento sociale. Si apprende da organi di stampa che il bando sarà rivolto a tutti i cittadini che desiderano svolgere attività di volontariato, con precedenza per inoccupati, per chi non ha vincoli lavorativi,  anche   percettori  del   reddito   di   cittadinanza  o   che   usufruiscono  di ammortizzatori sociali; saranno individuati su base volontaria, coordinati come sempre nell’emergenza dalla Protezione civile, che indicherà alle Regioni le disponibilità su tutto il territorio nazionale. Saranno impiegati direttamente dai sindaci per svolgere attività sociali  indicate  dal  comune  di  appartenenza.  L’obiettivo  è  potenziare  la  rete  di  chi collabora sul territorio al rispetto del distanziamento sociale e per dare un sostegno alla parte più debole della popolazione. I Comuni, attraverso Anci, potranno avvalersi del contributo degli ‘assistenti civici’. Il sistema così come concepito desta molte perplessità nella stragrande maggioranza dei cittadini, i quali, nel periodo forse più difficile dell’ultimo secolo, non si sentono tutelati dallo Stato. A mio modesto avviso, la figura dell’assistente civico, presentata così, corre il rischio di essere presa poco seriamente dal singolo cittadino, il quale sicuramente non lo ascolterà e lo deriderà, o addirittura lo aggredirà, non riconoscendo nell’assistente civico una figura di Autorità degna di rispetto. Rispetto che invece viene ampiamente riconosciuto nelle Forze Armate. Sarebbe opportuno dunque, che le Forze Armate, che già sono strutturate ad intervenire in situazioni di emergenza, venissero utilizzate per svolgere questo ruolo di ‘vigilanza’. Se proprio del personale deve essere preso, allora superiamo il blocco di assunzione dell’organico previsto dalle Legge n.244 del 2007, e assumiamo personale competente, assumiamo personale delle Forze Armate. Signor Presidente, mi auguro davvero che la mia proposta venga presa in considerazione.

L’occasione è gradita per porgerLe i miei più cordiali saluti.

  • Deputato del Movimento Cinque Stelle
Redazione