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CRONACA REGIONALE- Prosegue l’attività di repressione dello spaccio di stupefacenti dei Carabinieri della Tenenza di Caivano che nel pomeriggio di ieri hanno arrestato Giosuè Maione, 24enne già noto alle forze dell’ordine che è stato trovato in possesso di 95 dosi di cocaina e crack.

I militari lo stavano osservando da un bel pò, quando – scattato il blitz – sono riusciti ad entrare nell’androne del palazzo dove il giovane stava spacciando. Il pusher non ha avuto il tempo di fare nulla e quando si è visto arrivare addosso i Carabinieri, aveva ancora in tasca due buste, una delle quali conteneva piccole dosi tutte bianche, mentre nell’altra i sacchettini erano contraddistinti dal nastro colorato. Una bella riserva, destinata ai numerosi clienti di quel “punto vendita”. In tutto, 24 grammi di crack ed altrettanti di cocaina, divisi in 95 dosi, oltre a 40 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio.

La successiva ispezione del sottoscala ha consentito di individuare e smantellare un sistema di videosorveglianza realizzato per proteggere la piazza di spaccio ed un ingegnoso sistema, attivabile con un pulsante a portata di mano con il quale lo spacciatore poteva disabilitare i campanelli per evitare che i Carabinieri potessero suonare ai condomini per farsi aprire il portone.

L’arrestato è stato ristretto nel carcere di Poggioreale in attesa di giudizio.

Redazione