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MADDALONI- (di Antonio Del Monaco*) Sono incredulo, senza parole… ma non senza rabbia.
È vergognoso quanto accaduto: Zagaria non ritorna in carcere, questa la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Sassari.
Zagaria, una delle menti più pericolose del clan dei casalesi, uno degli artefici del più grande “regalo” che la mia disgraziata terra ha avuto: veleno! Sì, perché i danni causati da personaggi come Zagaria sono disastrosi e a pagarne le conseguenze è stata, è e sarà ancora per decenni la povera gente, gli innocenti! La Terra dei Fuochi è un lascito che non si estinguerà a breve…e chi ha deciso per gli arresti domiciliari di Zagaria lo sa bene. Eppure gli avvocati hanno avuto la meglio.
Sono disgustato, amareggiato e fortemente incollerito.
Ora a chi daranno la colpa i vari “Giletti&Co.” del weekend pseudo politico? A Bonafede? Al Dap?
Signori, ancora una volta, è bene farlo notare, le decisioni partono dalla Magistratura, dal Tribunale di Sorveglianza dunque! Ed è quest’ultimo che ha dichiarato illegittimo il Decreto di Bonafede; è sempre il Tribunale che ha criticato i metodi curativi disposti per Zagaria, definendoli disumani.
Nessuno ha mai negato ai detenuti assistenza medica, a qualsiasi detenuto, sia ben chiaro, ma criminali del 41bis non possono usufruire degli arresti domiciliari, è inaccettabile!!
A questo punto mi chiedo il perché di tanta premura per questo caso; presumibilmente la volontà di concedere gli arresti domiciliari era già da tempo più che un’ipotesi.
Ma sì, continuate pure ad infangare l’operato del Ministero della Giustizia, mettete nuovamente alla gogna il Dap! Del resto, bugie, caos e calunnie sono pane quotidiano di non pochi programmi televisivi.

E intanto la gente continua ad ammalarsi, continua a morire, in silenzio. Sono numeri che non fanno più notizia, che non destano più preoccupazione e sdegno… E poi c’è Zagaria che torna a casa perché in carcere non era curato in modo “umano”.

Deputato del Movimento Cinque Stelle

Redazione