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 «Maddaloni ha toccato il suo minimo storico, è necessario che noi tutti facciamo la nostra parte per cercare di risollevare le sorti di una città che è al collasso». E’ chiaro l’appello che lancia Antonio Di Nuzzo, consigliere comunale uscente e candidato nella lista di Maddaloni nel cuore a sostegno di Andrea De Filippo sindaco. «Ho deciso di candidarmi, dal momento che, nella mia vita non ho mai lasciato le cose a metà – ha dichiarato – le battaglie sul cimitero, sulla gestione dei rifiuti, sul decoro della città, sulla necessità di offrire servizi alle fasce deboli che ho intrapreso nella precedente consiliatura, oggi più che mai devono essere portate a termine. Con senso di responsabilità ho deciso di proseguire in questo discorso a tutela della città. Maddaloni ha bisogno di cambiare passo o, forse, più correttamente, di riprendere a camminare. Promesse roboanti non possono essere la risposta alle esigenze di una città ripiegata su stessa che, in se stessa deve trovare le energie per ritornare ai fasti che merita. La stella polare della prossima azione politica deve, necessariamente, essere la concretezza, un concetto che fa il paio con progetti chiari e realizzabili e che spazza via quell’opacità che, in qualche caso, ha condizionato le scelte delle ultime giunte». Di Nuzzo sottolinea come, proprio per questa ragione, ha deciso di scendere nuovamente al fianco di De Filippo. «Qualcuno dice che De Filippo abbia un brutto carattere, forse perché è refrattario al compromesso, è distante dall’inciucio ed è estraneo alla logica del barattare il bene comune per un proprio interesse personale – ha ironizzato Di Nuzzo – probabilmente, anche io devo avere un brutto carattere, se condivido con lui tutti questi modi di vedere… Ho deciso di muovermi nel solco della continuità consapevole delle grandi doti umane, politiche e amministrative che ha Andrea che consentirebbero a Maddaloni di uscere dalle secche se dovesse essere eletto sindaco».

bocchetti