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Di seguito il testo delle lettera:

Signor Vice Presidente, Signor Procuratore,
è ormai da qualche settimana che in alcune trasmissioni televisive si assiste a dichiarazioni poco rassicuranti in merito all’operato della Magistratura.
La cosa più grave è data dal fatto che quasi sempre ad avanzare tali ipotesi sono gli stessi magistrati, o ex magistrati.
Ieri, 17.06.2020, Luigi De Magistris, intervenuto a Mattino Cinque in merito alla scarcerazione di Massimo Carminati, non ha avuto alcuna titubanza nell’asserire che vi sono cordate di tipo mafioso nella Magistratura. Il Sindaco di Napoli ha usato testuali parole: “il Paese è devastato da un intreccio collusivo tra magistrati, politici e affaristi, un vero e proprio sistema criminale. Se appartieni a quel sistema godi di privilegi che ti
permettono di crescere professionalmente; se non appartieni a quel sistema vieni colpito. Quindi è un sistema di tipo mafioso, perché ha le stesse matrici: quella dell’omertà, della violenza, dei reati. Vi è una caduta etica: in questo momento, per la Magistratura, la lotta alle mafie non è considerata una priorità”. Come De Magistris, anche Ingroia e Di Matteo, in altre recenti occasioni, hanno più volte insinuato le stesse cose. Credo che tali affermazioni siano estremamente gravi e che, in un momento così delicato
e complesso nella ripartenza del Paese dopo le conseguenze dell’emergenza sanitaria, il cittadino abbia il diritto di sentirsi rassicurato sull’onestà e la correttezza dell’operato della Magistratura.
Magistratura nella quale io, non solo come parlamentare ,ma soprattutto come cittadino italiano, credo fortemente.
Chiedo pertanto a Lei, Signor Vice Presidente, di far luce sugli ultimi accadimenti mediatici, tenendo soprattutto conto che in più occasioni è stato un membro del C.S.M., il dott. Nino Di Matteo appunto, a rilasciare dichiarazioni che gettano fango sulla Magistratura e che fanno seriamente preoccupare. Chiedo altresì a Lei, Procuratore della Repubblica di Napoli, laddove ritenga opportuno, di prendere in considerazione la possibilità di convocare Luigi De Magistris per appurare la veridicità delle sue gravi affermazioni pubbliche. Confidando in un riscontro positivo, ringrazio dell’attenzione e porgo distinti saluti.

Redazione