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VALLE DI MADDALONI- “Bocciato il progetto di ubicare il biodigestore in località Casa Mastellone”. A parlare è il sindaco Franceco Buzzo.

Cosa vi aspettavate dall’audizione in Regione?

Premetto che l’audizione è andata ben oltre le nostre aspettative. Avevamo preannunciato che il tempo delle dichiarazioni di principio e della contrarietà a prescindere è scaduto. E così è stato.

Può essere più chiaro?

E’ emersa dall’audizione una avversione totale, non solo di principio ma tecnicamente documentata, sull’insostenibilità di ubicare il biodigestore in un’area collinare. Ho detto in aula quello che abbiamo cominciato a mettere nero su bianco con il conferimento dell’incarico all’avvocato Paolo Centore già relatore di un atto di diffida formale.

Francesco Buzzo

Sindaco, in sintesi, ha illustrato il lungo elenco di obiezioni?

Si certo. La presenza di Pasquale Striano (vicepresidente della comunità Leo Amici) è stata la testimonianza dell’assurdità di ubicare una struttura industriale nelle adiacenze di una area destinata ad ospitare delle Rsa, che eroga servizi fondamentali e svolge attività produttive di ispirazione biologica. L’intervento dell’assessore al welfare Raffaela Coscia ha rafforzato questa tesi e illustrato come la vocazione vera del territorio è la cultura della difesa della sostenibilità ambientale.

E adesso, dopo l’audizione, cosa succederà?

Il parere negativo della III commissione speciale “Terra dei Fuochi” non è ininfluente. Sarà trasmesso alla giunta che dovrà tirare le dovute conclusioni. Ripeto: mai commissione fu così compattamente avversa al progetto.

Non c’è stata solo una manifestazione del no. C’è stata qualche proposta?

La proposta è quella di battere la strada scartata ostinatamente da Caserta. Primo: coinvolgere tutti i comuni e l’Ambito territoriale ottimale nella scelta dei siti e degli impianti. Il municipalismo autoferenziale, un poco furbo, che massimizza i vantaggi per il proprio territorio scaricando gli effetti sui comuni confinanti deve finire. Al di là del dibattito e della scelta di merito del sito in “località Pantano”, fatta dal comune di Maddaloni, credo che la scelta dell’autocandidatura da valutare in sede intercomunale sia la strada veramente corretta. Senza entrare nel merito delle decisioni specifiche.

Redazione