00 3 min 4 anni

MADDALONI- Scelta la «legalità digitale». Un atto obbligatorio, sulla strada dell’anticorruzione, in un ente locale che con il maneggio di contanti ha qualche volta avuto problemi. Il Comune di Maddaloni abolisce i pagamenti in denaro contante agli sportelli e ne inasprisce i divieti. Arriva la piattaforma digitala “pago P.A.”. Multe, tributi e tutti gli adempimenti si pagano con carta di credito, bancomat oppure con i vecchi bollettini postali.

Vice sindaco Gigi Bove anche Maddaloni, sebbene in ritardo, si allinea a quello che il Governo nazionale predica e impone come misura «preventiva a tutela della legalità»?

C’è l’atto deliberativo che autorizza i funzionari preposti all’acquisito della piattaforma “pago P.A.” che mediante Pos cancellerà la facoltà agli utenti di pagare i servizi erogati dall’ente locale mediante monete e banconote o comunque versamenti non tracciabili. Vale per tutte le multe elevate dalla Polizia Municipale, servizi scolastici, diritti di segreteria, tributi per servizi a richiesta, oneri concessori minori.

Che tempi ci sono?

Quelli necessari per espletare la gara attraverso il Mepa. Ma, sebbene sia un orientamento diffuso e irreversibile su scala nazionale, credo che sia opportuno spiegare quali siano i vantaggi nel poter digitalizzare tutte le transazioni comunali. Tutto tracciato. Un esempio su tutti: scompare il problema delle cartelle pazze, il rischio di dover riesibire bollettini già versati. C’è la certezza delle transazioni che, soprattutto negli ultimi anni, non sempre c’è stato con uffici postali privati e altri sistemi di pagamento elettronici nelle tabaccherie. E’ un passo in avanti, su scala nazionale e ora anche locale. Il passo successivo è poter autorizzare il pagamento con app sugli smartphone.

Il provvedimento aiuta anche i dipendenti?

Si perchè il divieto tassativo di fare maneggio di soldi nonché azione di riscossione brevi manu, li solleva dall’ingrato compito di fare i cassieri o svolgere mansioni legati alla riscossione.

Redazione