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MADDALONI- Gli  «svuota cantine abusivi», gli artigiani in nero e i cittadini indifferenti sono i padroni del territorio. Ancora scarichi di rifiuti ingombranti in pieno centro: materassi, elementi d’arredo, mobili scassati. sono tornati. Quindi giorni fa, un analogo regalo, era stato depositato in via Appia In tratto località meglio nota come Cittadella. Non c’è nulla da aggiunger e nulla da commentare su un fenomeno delinquenziale che vede protagonisti rigattieri accattoni, cittadini al di sopra di ogni sospetto e della doppia morale (magari arrabbiati contro il degrado urbano) e altri personaggi minori. E’ la somma che fa il totale e dà la misura di quanto la illegalità, l’atteggiamento omertoso e la prevaricazione di ispirazione cammorristica quotidiana siano la cultura dominante che, trasversalmente, accomuna molti categoria sociali e on conosce distinzioni di censo o di condizione sociale. Numeri e non opinioni: dalla fine dal lockdown, sia nei mesi di maggio che di giugno, sono raddoppiati (rispetto all’anno scorso) i volumi di rifiuti ingombrati abbandonati in strada. E nelle ultime 24 ore, addirittura sono stati scoperte sette discariche o punti di abbandono, accuratamente distribuiti quasi in contemporanea su tutto il  territorio cittadino con l’obiettivo di occultare l’impatto degli sversamenti. Ricordo il “Ce la faremo?” e poi i balli sul balcone e la mobilitazione morale all’epoca della pandemia? Tutta apparenza e certamente un pallido ricordo.

Via Libertà, angolo via Appia

Redazione