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MADDALONI- Debiti accumulati con la pala. Comuni che ricevono i servizi socialmente utili ma che non pagano. E’ la storia del crack finanziario dell’ex ambito C1 e anche dell’ambito C2.

Andrea De Filippo

Sindaco avete cominciato un’azione di recupero, vero?

Con il comune di san Felice a cancello è stato azzerato un debito di 200 mila euro. Si tratta di transazioni volontarie. Ma si badi bene si tratta di una transazione relativa solo ai debiti maturati fino al 2017.

Perchè ne ne sono degli altri?

Purtroppo si. Esistono e persistono debiti con altri enti locali che risalgono fino al 2010.

E quindi che si fa?

Si va avanti con l’azione di recupero volontaria o forzata. Questa sotoria, se mai ce ne fosse stato il bisogno, sottolinea come in passato la gestione dei conti del comune sia stata di tipo hobbistica. Nessuna cura, nessuna azione di tutela, nessuna difesa delle casse del comune. Un disastro dopo l’altro. Abbiamo accumulato debito come si accumulano le macerie dopo il crollo di un edificio.

Quindi dovete spalare i debiti accumulati?

Esattamente. Fatto strano che nessuno si è accorto del crollo. Oggi, per uno strano fenomeno se ne vorrebbe perdere anche la memoria. Pertanto, si pretendono diritti, servizi e ci sono recriminazioni ma nessuno vuole sapere che prima bisogna tenacemente trovare le risorse in un ente privato anche degli strumenti di riscossione nel tempo. Si è dovuto riminciare da zero. Ma, ripeto stranamente, nessuno ricorda cosa è successo prima.

Ci sta dicendo che fare l’ente capofila dell’ambito significa fare fronte ai debiti?

Purtroppo, è così. E proprio per questo, abbiamo detto a chiare lettere che Maddaloni rinuncia volontariamente al suo ruolo di ente capofila. Ci concentreremo sui servizi da erogare. Ma Nessuno sembra disponibile a portare il peso.

Ma sta dicendo che questo comune, afflitto da evasione fiscale sistemica, ha rischiato un secondo dissesto finanziario?

Certo che lo ha rischiato. Quando ci siamo insediati i margine erano risicatissimi, E ora solo l’azione del recupero dei crediti ci siamo allontanati dal baratro.

Redazione