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Settimana dedicata al rendiconto di gestione 2019 questa vissuta in Valle di Suessola.

Se è vero che a Cervino tutto è filato come l’olio, non si può dire lo stesso per Arienzo.

Nel comune della Terra Murata passa il rendiconto ma con il voto fondamentale di Giuseppe Guida. In pratica l’avventura di ArienzoèTua per questo secondo mandato si risolve in un fallimento e Giuseppe Guida ottiene de facto ciò che non era riuscito ad ottenere dalle urne.Questo avrebbe dovuto portare alle dimissioni del sindaco per atto d’orgoglio, ma non sono arrivate, sarebbe il caso si spiegasse il ruolo di Giuseppe Guida in questa nuova maggioranza qual è?

C’è poi anche la problematica del disavanzo che passa da 4 milioni del 2018 a 9 milioni di euro nel 2019 dovuto certo ad un intervento della Corte costituzionaleche ha cambiato alcune regole contabili, ma ciò non toglie che il dato negativo del comune rimane. 

Se poi è vero che ad Arienzo si è comunque arrivati ad un voto sofferto, a San Felice a Cancello al momento non ci pare sia in programma alcun consiglio comunale e il Prefetto ha già inviato un cartellino giallo, indicando il termine di 20 che scadrà ci pare di capire il 27 luglio per evitare l’onta del commissario ad acta.

Sul fronte elezioni cominciando dalle regionali, vi è stata la conferma ufficiale di Alessandra Bove di San Felice a Cancello alle prossime elezioni per il Movimento 5 Stelle. Al momento siamo quindi a cinque candidati della Valle e ci pare -ad occhio- rispetto alle precedenti consultazioni sembrano molto di meno i candidati.

Per le comunali di Santa Maria a Vico invece abbiamo un’altra notizia ufficiale, oltre alla già nota ricandidatura di Andrea Pirozzi sindaco uscente, il M5s locale non è riuscito ad ottenere la certificazione e quindi non sarà della partita, a meno di clamorosi ripensamenti dei vertici del partito. Stavolta c’erano andati davvero vicini.

Mancano 69 giorni alle elezioni.

Alfredo Ferrara