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Mai con De Filippo, cos’è cambiato e perché ritiene oggi che Andrea possa essere la persona più indicata alla guida di questa città?
Se oggi ritengo che Andrea de Filippo possa essere la persona più indicata alla carica di Sindaco di Maddaloni, le motivazioni sono diverse ma vanno ad analizzare gli ultimi trent’anni della politica cittadina. I tempi in cui si pensava che alcune logiche di cambiamento sistematico del potere influissero negativamente sull’andazzo locale hanno dato ragione contraria poichè non vi è stato alcuna progressione nei vertici dirigenziali di questa città, anzi una regressione che può essere affidata e curata da personaggi che in qualche modo rappresentano un passato di gran lunga migliore di questo presente.  Giuseppe Iaculo – Candidato alla carica di Consigliere Comunale nella lista Maddaloni nel Cuore.
Eppure in prima battuta, avevamo la percezione che il progetto de “Il Patto per Maddaloni” l’avesse affascinato
Il patto per Maddaloni a dire il vero non lo conosco nemmeno per cui non può avermi affascinato. Mi affascina piuttosto l’idea che la mia città possa essere finalmente governata e migliorata.
Alle regionali lei ha sostenuto la candidatura di Vincenzo Santangelo. Come mai non ha dato seguito al progetto De Luca?
E’ vero, alle regionali ho sostenuto con forza ed orgoglio la candidatura di Vincenzo Santangelo schierandomi apertamente. Del progetto De Luca conosco poco…sono piuttosto a conoscenza della volontà politica di Vincenzo Santangelo nel voler apportare azioni positive per il miglioramento sociale maddalonese. Se fosse stato lui il candidato a Sindaco probabilmente avrei dato continuità alla mia scelta.
Dopo la scorsa consiliatura, terminata come tutti sappiamo, il simbolo di Forza Italia si presenta a sostegno di chi doveva contrastare quel partito. Non è un’anomalia tutto ciò?
Anche io non ho capito del tutto la scelta del mio Sindaco di riproporre Forza Italia ma credo si sia affidato più alle persone che ad un simbolo del passato.
Una campagna elettorale dallo scarso impiego in termini di proposte. Il “Chi sono io e chi sei tu” non danneggia l’intera collettività?
Di certo una campagna elettorale impostata da qualcuno sulle deficienze di personalità, non danneggia soltanto l’intera collettività ma l’immagine della nostra comunità ben al di fuori delle mura cittadine. A dire il vero non la vedo proprio la campagna elettorale. Osservo solo schegge impazzite di affermazioni senza alcun carattere politico.
Con la vittoria di De Filippo, quali sono i provvedimenti che secondo lei dovranno essere adottati immediatamente e quali da affrontare a medio-lungo termine?
Credo che se Andrea vince, i provvedimenti più urgenti da attuare sono quelli di offrire una città pulita, ordinata. Quello di istituire la zona industriale, quello di avere una giunta competente e che lavori h24, onde poter riportare Maddaloni agli antichi fasti sconosciuti alle nuove generazioni. Auguro ai cittadini di poter discernere soprattutto tra le candidature al consiglio comunale, onde poter votare le persone giuste per dare vita ad un vero cambiamento. Se ciò non dovesse accadere, sono fortemente preoccupato per il futuro di noi tutti in quanto la mia realtà rischia di rimanere cronicamente ammalata di indifferenza, ignoranza e morirà in una lenta agonia con un futuro se così lo possiamo definire, di periferia suburbana di Napoli che ci ridurrà ad essere una sorta di grosso quartiere senza vita. Il mio appello a Razzano e a De Filippo, è quello di improntare queste due settimane prima del voto, all’insegna del confronto reale, culturale, programmatico, creativo, oggettivo, concreto in favore di questa città che merita una politica di spessore e che la faccia risorgere dal fango. Ho visto le menti migliori della mia generazione, scappare da questo luogo sotto i colpi di una politiica distruttiva ed irresponsabile. Voglio immaginare che Andrea De Filippo possa rappresentare per i giovani soprattutto, una possibilità incisiva per un futuro migliore. In molti criticano le condizioni di questo paese ma in realtà sono i responsabili del disastro.
Giuseppe Iaculo – Candidato alla carica di Consigliere Comunale nella lista Maddaloni nel Cuore.
 

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