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MADDALONI- Il sindaco Andrea De Filippo fa outing politico. In preda alla contrastanti correnti che agitano le acque della sua maggioranza (che ha più forni da alimentare alla prossime regionali) si aggrappa al politicamente corretto: “Non riuscirete ad ingabbiarci nei vecchi schemi, siamo civici”. Tradotto: “siamo una maggioranza arcobaleno” che unisce pezzi di ispirazione legista, con trascorso missino, petali della “Primavera Rosa”, spezzoni democristiani e postdemocristiani e qualche consigliere senza fissa dimora politica. Avevamo visto giusto. In tempi non sospetti, fin dalla prima ora, che si era insediato Andrea De Filippo, sindaco per volontà popolare e imperatore della maggioranza arcobaleno per vocazione. La formula “United colors of De Filippo” è un’ottima e furba via di fuga dalle spinte centrifughe che spaccheranno la coalizione nelle prossime elezioni regionali. Spaccature che, poco più di un anno fa, sono costate l’elezione di un consigliere provinciale. La logica dell’appartenenza vinse sullo spirito di servizio. Altro che civismo. L’appartenenza c’è e si è vista. Infatti, ha pagato la città. Ma per smarcarsi e camuffare la logica delle appartenenze ferree, oggi in consiglio comunale, si è sdoganato il nuovo luogo comune della “politica liquida” (che versa i voti in contenitori sempre nuovi) derubricando le appartenenze a schemi ottocenteschi che poi sono quelli che, sotto sotto, orienteranno il voto a settembre. Insomma, si fa ma non si dice.

“United colors of De Filippo”

Redazione