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Il tecnico azzurro ha parlato nel post match dopo la settima sconfitta della sua gestione

Arriva il secondo ko per il Napoli nel post lockdown, l’undicesima sconfitta in campionato. Gli azzurri tornano con 0 punti dalla trasferta di Parma in un match in cui i gialloblù non hanno creato particolari occasioni, ma due letture sbagliate della difesa partenopea consentono agli emiliani di imporsi per 2-1 grazie a due calci di rigore. Il pareggio momentaneo del Napoli è firmato da Insigne, sempre dal dischetto. Una squadra quella di Gattuso che ha avuto largo possesso, ma con un giro palla lento che ha favorito la super difesa del Parma. Alla fine anche per il Napoli le occasioni sono state rare. Calci di rigore che però non trovano il parere favorevole del tecnico azzurro: “Il rigore? Lasciamo stare, Kulusevski già sta per terra, anche il primo non c’era. Io di solito non parlo con gli arbitri giovani, ma stanno esagerando. Troppi rigori dati, tocchi di mano, piccoli contatti. Ai miei tempi, appena 8 anni fa, questi rigori non si fischiavano”.

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DOPO LA SCONFITTA – “Non sono preoccupato, è vero che si poteva fare meglio. Sembra che quando perdiamo non ci stiamo giocando nulla invece ci stiamo giocando la mentalità. Oggi i miei giocatori hanno giocato al di sotto dei loro livelli. Non c’è dubbio che la squadra sia migliorata, abbiamo vinto un trofeo ma stiamo al settimo posto e questo mi fa girare le scatole. Per le qualità che abbiamo non possiamo stare in quella posizione, questo mi fa arrabbiare“.

“Lozano? Ha fatto fatica da attaccante, mi è piaciuto invece quando ha giocato esterno”

“Sicuramente dobbiamo fare meglio, oggi il primo tempo non mi è piaciuto. Non mi piace nemmeno che ci specchiamo tanto, stiamo nella metà campo avversaria ma poi alla prima ripartenza subiamo gol. Questo aspetto non va, va bene come teniamo il campo ma stiamo prendendo troppi gol ultimamente. È vero anche che si sta giocando ogni 3 giorni, il tempo per preparare le partite è poco, così come per recuperare. Ci sta commettere degli errori. La colpa non è solo dei difensori ma di tutta la squadra”.

SULLA CHAMPIONS – Il Barcellona? Non voglio buttare le mani avanti ma se giochiamo così faremo fatica. Occorre recuperare un poco di entusiasmo, bisogna tornare a saper soffrire. Dobbiamo darci una svegliata“.

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Luigi Ottobre