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MADDALONI- Fascismo, fascismi, citazioni (più o meno felici) e polemiche.. Le opposizioni (Pd, Maddaloni Positiva, Città di Idee) hanno chiesto che il sindaco prenda le distanze dalle citazioni del consigliere Marone relative al paragone, tra l’attuale maggioranza e il fascismo. Ma De Filippo, fino ad oggi, si è tenuto lontano dalla polemica, punto e basta.

Andrea De Filippo

Allora, sindaco non prende posizione?

Ho una doppia risposta. Una scherzosa e una molto seria.

Cominciamo con la prima…

Il prossimo consiglio comunale, in omaggio al mio amico Angelo Tenneriello, sarà aperto non già con l’inno nazionale ma con “Avanti Popolo” come compensazione alla citazione che il fascismo, “non è nè di destra e nè di sinistra, ma avanti”. Così pareggiamo i conti. Inoltre, ho cercato questa citazione che sembra non avere autore, quindi Marone ha citato se stesso. Pertanto, la responsabilità è personale quindi, se lo riterrà opportuno, risponderà il consigliere.

E la risposta molto seria?

Bene, il sottoscritto non deve prendere nessuna distanza perchè la mia storia, identificabile in maniera netta e cristallina con quella della Democrazia Cristiana, è tutta documentata. All’età di 14 anni, sui banchi di scuola e nelle fila dei giovani Dc, combattevo sia i fascisti che i comunisti che se le davano di santa ragione.

Rivendica un antifascismo antelitteram?

Affatto. Rivendico l’appartenenza al vero antifascismo quello che affonda le radici della resistenza, e ancora prima nel partito popolare di Strurzo, e poi dopo nella Costituente e nella storia dei partiti che hanno fatto ricostruito questo paese dal ’48 in poi. E’ un questione di coerenza.

Di coerenza?

Si, di coerenza perchè io sono stato europeista quando negli anni ’70 non era un valore condiviso anzi avversato e al massimo qualcuno era ancora fermo alla preistoria dell’Eurocomunismo. Oggi, persa la falce e martello e pure un poco di memoria, sono diventati tutti europeisti duri e puri. Ricordo a me stesso, e a chi fa finta di non ricordare, che l’Europa vera è nata dall’azione di tre democristiani come De Gasperi, Adenaeur e Schuman.

Tanto premesso la sua risposta è?

Che non devo prendere nessuna distanza perchè io sono un vero antifascista. Dirò di più: in tutta la mia vita, fin da ragazzo, ho combattuto i due grandi mai del secolo scorso: il fascismo e il comunismo. E quando eravamo giovani della Dc, chi si richiamava a quelle tradizioni era aggressivo e spesso perseguiva strategie tutt’altro che democratiche. Pertanto, io non prendo le distanze. Io testimonio e personifico la distanza dal fascismo e dal comunismo.

Certo che la sua maggioranza è molto etergonea. E di mille colori, Insomma, “United colors of De Filippo”?

Si è eterogena perchè è davvero un progetto civico che ha anteposto l’ìmpegno per la città alla logica delle appartenze. Chi condivide questo sforzo è della partita. E ribadisco: chiunque sente di dare un contributo per la città, soggetto pubblico o privato, è bene accetto. Maddaloni anzi la comunità maddalonese ha bisogno dell’aiuto laico di tutti.

Redazione