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MADDALONI- Nuovo faccia a faccia con l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile. Questa mattina, a Roma, l’on. Antonio Del Monaco (M5S) ha incontrato il numero di Rfi su due temi di grande importanza: la riqualificazione dell’Appia (tratta Cervino-Giardinetti) e la creazione di un parco archeologico.

on. Antonio Del Monaco

Andiamo per ordine. Maddaloni continua a chiedere. Che risposte avete ottenuto?

Porte ancora aperte. Debbo ringraziare l’Ad di Rfi per la sensibilità e disponibilità mostrate verso le richieste e le preoccupazioni del territorio.

Sul tavolo la questione della manutenzione/rifacimento dell’Appia che il comune di Maddaloni non riesce a gestire a dovere?

Esatto. Visto che Rfi taglierà l’arteria per lo scavo della trincea ferroviaria abbiamo chiesto qualcosa di più del ripristino della situazione attuale.

Cosa?

Gli scavi interesseranno 500 metri di strada. Abbiamo chiesto che Rfi possa rimettere in sesto tutti i 3,5 km d percorso di proprietà comunale.

Rfi sostituisce il comune nella riqualificazione?

Si, abbiamo chiesto questo. E la risposta è positiva. Il rifacimento della strada può essere inserita nell’elenco degli interventi di compensazione.

Adesso che succede?

Rfi farà un sopralluogo per verificare l’importo dei lavori, lo stato dei luoghi e se è possibile, oltre al rifacimento del manto stradale anche porre in essere opere di adeguamento della sede stradale stessa. Ma questo sarà materia di un sopralluogo tecnico specifico. Al momento, la novità è che si interverrà anche sull’Appia. E’ un grande risultato perché nulla era scontato.

E per il parco archeologico?

Abbiano chiesto che il vasto affioramento in via Carmignano possa essere trasformato in area archeologica. C’è la disponibilità a creare un parco archeologico in loco. L’obiettivo è allestire la struttura dell’ex Lazzaretto in museo dove traslocare tutti i reperti rinvenuti. E questo si può fare davvero.

Redazione