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MADDALONI- Parcheggi illegittimi? Alcune strisce blu ricavate sulla carreggiata? Sfida in punto di diritto tra il sindaco Andrea De Filippo e il Movimento Cinque Stelle che, tra l’altro, impugnando l’articolo sette del codice della strada rileva come, nelle aree di «parcheggio i veicoli debbano essere ubicati fuori della carreggiata e comunque in modo che non ostacolino lo scorrimento del traffico». Metro alla mano, la geometria degli stalli in alcune zone andrebbe rivista.

Andrea De Filippo

Sindaco si rischia una replica dei ricorsi al Giudice di Pace e al Prefetto come nel 2010, 2012, 2014?

Non credo proprio e lo dimostrerò. Ma prima ho bisogno urgente di fare due precisazioni.

Due?

Si due. Perchè una simile analisi millimetrica dell’occupazione delle strade vien fatta per i parcheggi a pagamento.ma mai, nei medesimi punti e nelle medesime strade, se sono parcheggi liberi. Insomma,se si ostacola la circolazione, o libero o a pagamento, il parcheggio non dovrebbe esserci.Invece,la regola valesoloper le strisce blu. regola che non vale proprio poi per le strade trasformate in garage,per le soste di lunga durata e le doppie file e molto altro ancora. E’ una logica che non ci dice nulla sulla legittimità della sosta ma tanto della mentalità e dell’inciviltà di chi vive in questo territorio. Se si paga è illegittimo,altrimenti si può parcheggiare o comunque.

Perchè è così sicuro dell infondatezza dei rilievi mossi?

Perchè sono rilievi datati. Rilievi e osservazioni molto in voga 10 anni grazie grazie alla campagna lanciata dalle iene sui parcheggi a Milano. Allora,come oggi, a scatenare la polemica è l’articolo 7 comma 6 del Codice della Strada che regolamenta la collocazione delle strisce di parcheggio nelle città italiane: “Le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico”.

Ma è quello che dicono anche i Cinque Stelle?

Interpretando alla lettera questa norma, almeno l’80% dei parcheggi, di utti i tipi e di tutti i colori, dovrebbe essere fuori legge.
In realtà però, è sul concetto di “carreggiata” e “strada” che si gioca la partita della contestazione.

Sarebbe?

Se per carreggiata si intende lo spazio esistente tra due marciapiedi, nel quale scorre il traffico allora si potrebbe parlare di restringimento. Ma secondo la dottrina invece, l’espressione “fuori della carreggiata”, deve essere intesa nel senso che il parcheggio deve essere collocato fuori del flusso della circolazione, e non necessariamente fuori della sede stradale.

Ma così cambia tutto?

Infatti, da una parte la carreggiata è definita dal n. 7 dell’ art. 3 CDS come la “parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli”, e quindi non comprende le eventuali aree destinate alla sosta collocate a lato della carreggiata, dall’altra lo stesso art. 7 comma 6 precisa che le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate “comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico”. E sia chiaro il comma 6 dell’articolo 7 del Codice della strada, su cui si basa la dimostrazione di illegalità, non fa distinzione tra sosta libera e a pagamento. Basterebbe già questo per chiudere la discussione.

Invece?

Invece, prendiamo in mano l’articolo 3, che funge un po’ da glossario.
Qui troviamo la definizione n. 23, che individua la “fascia di sosta laterale” come la “parte della strada adiacente alla carreggiata, separata da questa mediante striscia di margine discontinua e comprendente la fila degli stalli di sosta e la relativa corsia di manovra”. Saltando qualche riga più sotto, vediamo che al n. 34 c’è anche il parcheggio, definito come “area o infrastruttura posta fuori dalla carreggiata , destinata alla sosta regolamentata o non dei veicoli”.
Dunque, non è vero che a bordo strada non si possa parcheggiare: semplicemente, lo spazio dove lo si fa in burocratese non si chiama “parcheggio” bensì “fascia di sosta laterale”.

Usciamo dal tecnicismo altrimenti ci vuole l’encicplopedia. Questo spiega perché alcuni stalli blu sono stati bordati con tratto intermittente bianco?

Esatto. E’ stata tracciata anche la striscia di margine discontinua, che delimita la fascia di sosta dalla carreggiata di cui abbiamo detto sopra.

Ci sta dicendo che state lavorando anche contro le contestazioni?

Sto dicendo che certe interpretazioni vecchie di 10 anni sono superate. In pratica, alla ditta faremo consegnare il quadro planimterico completo e faremo ulteriori approfondimenti. Ma si lasci dire una cosa.

Ne sta dicendo tante…

Sulle strisce blu si possono muovere rilievi. Ma dire che sono illegittime è una affermazione priva di fondamento.

Redazione