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MADDALONI- Via Carmignano, un pò come via Cancello, continua fare parlare di sè per i continui scricchiolii e i problemi strutturali. La strada è vecchia e malandata. Si vede e si sente. A cedere, questa volta, è la conduttura idrica. Una normale perdita? Non proprio, ma la solita fuga ad alta pressione dall’acquedotto in profondità ma un chiaro segnale della vetustà dei sottoservizi. Non è il problema in sè, come tra l’altro in molti punti del territorio, ma i disservizi messi in fila a creare sconcerto. Prima, la gestione fa dai te delle caditoie. Ancora prima l’allagamento delle strade. Poi la pulizia dei sedimenti, sempre fai da te, depositati della acque accumulate. Poi ancora la questione dei tombini. E ora le perdite idriche. E’ inutile indugiare sull’elenco dei disservizi passati, presenti e purtroppo futuri. Come per l’Appia serve un progetto di riqualificazione. E ovviamente servono i finanziamenti. Ma se per l’Appia è stata avviato un confronto per un possibile intervento di Rfi, su via Carmignano la riqualificazione (certamente meno onerosa) e’ tutta da pianificare. Non può passare sotto silenzio che molti residente, con spirito di servizio e tanto amori proprio, hanno da tempo avviare attività di piccola e ordinaria manutenzione: dalla pulizia delle caditoie al diserbamento. Onore ai meriti.

Redazione