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Nella giornata di oggi, la Squadra Mobile di Caserta, unitamente a operatori della Sottosezione Polfer di Caserta, ha deferito in stato di libertà P. B. classe 2005 e P. S. classe 2001, fratelli di etnia rom, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio, perché ritenuti responsabili di furto in abitazione in concorso e possesso di arnesi atti allo scasso.

In particolare, in data 13.8.2020, veniva formalizzata presso l’UPGSP della locale Questura, una denuncia per un patito furto in abitazione, perpetrato il giorno prima presso un condominio ubicato in centro Città. Durante il “raid”, i malviventi si erano appropriati di uno zaino, denaro contante e svariati oggetti preziosi per un valore complessivo di circa 50.000,00 Euro.

L’analisi di alcune immagini estrapolate dall’impianto di videosorveglianza esterno all’edificio ha permesso di individuare i possibili autori del fatto in due giovani, un uomo e una donna, che, segnalati ai diversi Uffici di polizia del territorio, sono stati riconosciuti ieri mattina da personale della Sottosezione Polfer di Caserta nel mentre si aggiravano nella stazione del Capoluogo; ne è derivato il loro immediato controllo che, sfociato successivamente in perquisizioni – anche domiciliari – ha permesso di rinvenire, in dosso ai soggetti, diversi arnesi atti allo scasso e nr. 2 “lastre” di plastica, utili ad aprire le serrature delle porte; presso la relativa abitazione, invece, sono stati individuati e sequestrati capi di abbigliamento indossati dai malfattori al momento del fatto e parte dei preziosi trafugati nell’abitazione.

Redazione