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Tra le curiosità più interessanti di questa campagna elettorale, c’è sicuramente quella che riguarda gli enfant prodige nella lista del PD dove sono candidati Giovanni Ventrone, figlio di Alfonso; Domenico Reitano, figlio di Maurizio e Michele Russo, figlio di Luigi.
Un ricambio generazionale che potrebbe portare una ventata di freschezza ed innovatività nel nuovo assetto politico-dirigenziale del centrosinistra Maddalonese ed all’interno dello stesso Partito Democratico.
Approfittando del compleanno di Alfonso Ventrone (auguri da parte della redazione di Maddaloni News), analizziamo meglio questa svolta che potremmo​ definirla eclatante per chi conosce a sufficienza Ventrone senior che della politica non ne avrebbe mai fatto a meno, per passione, per impegno e per storia.
Ovviamente un passo indietro, l’avrebbe fatto solo ed esclusivamente a favore di suo figlio Giovanni che, evidentemente, nutre i medesimi sentimenti nei confronti della politica, altrimenti non avrebbe mai chiesto un sacrificio così importante al papà.
Alfonso Ventrone, è stato eletto per la prima volta nel lontano 1979 ed è stato presente tra i banchi del Consiglio comunale ininterrottamente per tre decenni, fino al 2009. Trent’anni senza ricevere neanche un riconoscimento dal comune, nemmeno una targa commemorativa che avesse potuto esporre in bacheca. Negli anni è stato nominato assessore allo sport ed alle politiche sociali con il governo Farina quando si dimise per alcune scelte politiche che non condivideva.
Ora toccherà al giovane Ventrone cogliere il lavoro politico di una vita, forte di una semina elettorale che viene da lontano, fatta di tanta tanta abnegazione.
 
 

bocchetti