MADDALONI- Ritorno al lavoro e ritorno alla precarietà. Pronto via e si riparte dall’occupazione dei cantieri dell’Alta Capacità/Alta Velocità Bari-Napoli. Stamattina, sono stati bloccati gli ingressi al cantiere del tunnel base (incrocio statale 265 e via Carolino in località Zì Peppe) e al varco sull’Appia. Stato di agitazione degli oltre 50 dipendenti dell’Absing: sulla graticola i dipendenti con contratti in scadenza e quelli a tempo determinato. Dopo le ferie forzate resta senza risposta il pagamento delle spettanze di luglio, gli anticipi di agosto ma soprattutto le garanzie di continuità occupazionale. Ad agitare le acque, già burrascose, la percezione che l’azienda potrebbe lasciare i cantieri. Ipotesi che coinciderebbe con la messa in mobilità e e quindi i licenziamenti. La reazione, al di là di ipotesi non sempre fondate, è stata rabbiosa: picchettaggio agli ingressi, tentativo di blocco della circolazione stradale (con rallentamenti del traffico e intervento delle forze dell’ordine). E’ un braccio di ferro: si aspetta l’incontro chiarificatore tra azienda, sindacati e il Consorzio Cft. Nodi da sciogliere la liquidazione dei pagamenti sospesi e soprattutto le garanzie sulla continuità occupazionale. C’è molta preoccupazione perchè ne va dei destini dell’unica azienda che ha dato risposte occupazionali al territorio.