00 1 min 7 anni


14 anni fa nervosamente andavo su e giu’ per la sala d’attesa della clinica. Mia madre mi disse: “Se fai cosi’ finisce che ti ricoverano pur a te. Fa na cosa, scendi e vatti a prendere qualcosa al bar”. Il tempo di scendere e qualche minuto dopo mi arriva una pacca sulla spalla; mi giro ed e’ sempre lei, mia madre che mi dice: “Finalmente e’ nato. Auguri Papà!”. Rimbambito, faccio una corsa su, mi precipito nel nido e vedo un piccolo frugoletto scuro scuro con le mani in bocca che nn sta fermo un momento. Il dottore avvicinandosi mi chiede
-tutto bene?
-ma che dice a me??
-si si ma questo e’ mio?
-certo che è suo.
E da quel momento nn vivo che per te (e per quel piccolo delinquente di tuo fratello).
Auguri vita mia. Ti Amiamo.
Papà, Mamma, Nonni, Zie, Zii e cugini.

bocchetti