00 3 min 4 anni

Settimana difficile quella appena passata in Valle di Suessola all’insegna del Covid.

A San Felice a Cancello si è raggiunta quota nove, anche se è Santa Maria a Vico ad avere i riflettori accesi in quanto sia nell’ordine la vicesindaca Biondo che il sindaco Pirozzi sono risultati positivi al Covid. 

Chiaramente i candidati consiglieri della lista Città Domani, gli amministratori, i dipendenti e volontari del comune si sono sottoposti a controlli, sebbene si attendano ancora i risultati per gli amministratori e candidati, giunge la notizia di negatività per gli altri. Un bel sospiro di sollievo.

Ciò non toglie che non sono mancati i frustrati dalla vita che hanno diffuso fake news riguardante la Biondo e il fidanzato che avrebbero contratto il virus all’estero. Notizia falsa che ha solo riempito lo scarso ego di chi l’ha diffusa. 

Però ci sono anche momenti simpatici in questo periodo difficile che ha raccontato il sindaco stesso in diretta su Radio Kiss Kiss Napoli e cioè che dei giovani per allietare la quarantena gli hanno dedicato una serenata.

Tornando a bomba, si è ritenuto necessario nominare un nuovo vice e la scelta è caduta su Michele Nuzzo al momento fuori dalla campagna elettorale, ma prossimo assessore in caso di vittoria di Città Domani. Chiaramente anche Moniello ha dovuto lasciargli spazio per farlo entrare in giunta.

Purtroppo, però pare che il covid voglia proprio essere protagonista è un paio di giorni fa è giunta notizia di un terzo caso che però almeno non è collegato agli altri due, ma anzi, si tratterebbe di un caso di rientro dalle vacanze.

In tutto questo prosegue la campagna elettorale per tutti gli altri. Oggi pomeriggio sarà presente a Santa Maria a Vico il ministro degli esteri Luigi Di Maio in supporto di Cesare Piscitelli del Movimento 5 Stelle.

Ad Arienzo invece sempre in tema di campagna elettorale va segnalata la ingerenza di Emilio Nuzzo da San Felice a Cancello in polemica con Giuseppe Guida di Ricoloriamo Arienzo sul caso scuola superiore. Polemica che curiosamente non ha visto un intervento di Vincenzo Crisci di Terra Mia. Infatti, al momento la campagna elettorale arienzana è molto soft.

Oramai bisogna tener conto del fatto che l’affluenza sarà determinante e quindi non bisogna solo convincere a farsi votare ma anche convincere le persone ad andarci a votare. Un elemento questo che mette in discussione tutte le certezze anche sulla banale raccolta dei voti: comizio sì-comizio no, caseggiato sì-caseggiato no.

Intanto che trovasi una soluzione, mancano 21 giorni alle elezioni.

Alfredo Ferrara