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«La città ha scelto in maniera chiara e incontrovertibile un governo di centrosinistra. Oggi, solo per una stortura della legge elettorale siamo costretti a dover confermare nel turno di ballottaggio questa scelta». A dichiararlo è il candidato sindaco del centrosinistra Giuseppe Razzano che analizza soddisfatto il primo turno. «I numeri sono numeri e dicono chiaramente cosa vuole Maddaloni per il suo futuro: c’è e ci sarà a prescindere un consiglio comunale di centrosinistra, ci sono e ci saranno consiglieri giovanissimi che si sono accostati alla politica abbracciando un progetto nuovo, innovativo che mette al centro il bene comune e che ha avuto l’intelligenza di puntare su una nuova classe dirigente, senza gettare indistintamente via, quanto di buono già c’era in passato – ha spiegato Razzano – siamo solo noi a poter garantire la governabilità di cui ha bisogno Maddaloni. Un anno di commissariamento, tre amministrazioni che non hanno completato il loro mandato, hanno lasciato strascichi pesantissimi in termini di programmazione e di pianificazione. L’affidarsi a chi, già in partenza, deve arrabbattarsi a cercare il consenso in consiglio, significa esporre il governo della città al quarto scioglimento anticipato, ma, soprattutto, significa ingessare la città, impedire l’attuazione di progetti. Chi ha l’incubo dei numeri, chi per ‘campare politicamente’ deve fare campagna acquisti, non ha quell’autorevolezza che serve per dover prendere decisioni impopolari che pure servono per poter risollevare la città. Noi abbiamo la squadra che abbiamo scelto e gli uomini che la città ha selezionato pronti a viaggiare tutti nella stessa direzione. #èora #puntoeacapo».
 

bocchetti