00 3 min 4 anni

MADDALONI- E’ muro contro muro. Archiviata una stagione politica: il tempo del dialogo o anche della collaborazione responsabile tra maggioranza ed opposizione è finita. Peggio: si sono incrinati anche i rapporti personali. Ma non è il momento di indugiare sul gossip politico. A scavare il primo fossato tra la maggioranza e le opposizioni è la mancata/ritardata erogazione dei canoni di locazione. Dura presa di posizione del consigliere comunale Angelo Tenneriello: “Il danno socio-economico creato da questa amministrazione è incommersurabile. Se ritardi registrati, durante le vituperate passate amministrazioni, erano gravi quest’anno è stata superato ogni record”.

Angelo Tenneriello

Non ci sarà erogazione finchè non saranno completate le documetazioni…

Detta così sembra una storia di burocrazia molesta. Invece. è un fatto gravissimo. La Regione Campania, e non il consigliere Tenneriello o i sindacati, lo scorso luglio raccomandava una elargizione celere dei fondi esigui rimpinguati pertanto da contributi aggiuntivi legati al Covid. Non si sono visti nè i primi e nè i secondi. Questa amministrazione è inadempiente verso la Regione Campania. Vi sembra poco, in questo momento così difficile?

Un infortunio burocratico ci può sempre essere…

Ma quale infortunio. E’ mai possibile che non vengano fornite ai richiedenti tutte le indicazioni necessarie e sufficienti per formulare e accettare le domande? Queste sono cose mai viste. Così, si è riusci nel capolavoro di sovrapporre le tensioni per i canoni di locazione con quelle della campagna elettorale. Peggio di così. A chi giova questo clima?

Insiste sul danno socio-economico può essere più chiaro?

E’ chiaro che c’è danno nei confronti degli aventi diritto. Innanzitutto, si danneggiano centinaia di famiglie. Eppure ogni mese non manca mai la determina in aiuto dei soliti noti. Questa discriminazione deve finire. Il danno è palese: si privano gli aventi diritto di un sussidio al reddito familiare fondamentale non solo per i canoni di locazione ma anche in un momento i cui si affrontano spese anche per l’anno scolastico. Non o risposte ma solo una domanda: ma perchè un avente diritto deve essere condannato a vivere in una perenne lista di attesa? E’ giusto? Chi paga questi disagi? Questo è il territorio delle liste di attesa e dei disagi senza fine.

In che senso?

Si aspettano i canoni di locazione. Si aspetta l’erogazione della seconda tranche dei buoni spesa. A chi bisogna aspettare? Che senso ha questo procrastinare ad oltranza? Le cose vanno chiamate con il loro nome: siamo al cospetto di un disservizio documentato e di un disagio scaricato sui più deboli. E su questo non si può tacere.

Redazione