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MADDALONI- Quinto incontro e quinto punto sulla situazione sui progetti, i rapporti e le intese tra Comune e Rfi.

on. Del Monaco

On. Del Monaco sono tanti, forse troppi, i progetti e le proposte in itinere. Proviamo a fare chiarezza su quanto sta succedendo?

Finalmente, dopo ben cinque incontri, ieri a Roma siamo riusciti, alla presenza del Sindaco De Filippo, di Angelo Lustro e del sottoscritto, ad ottenere delle garanzie dall’AD di RFI, l’Ing. Maurizio Gentile.

Quali?

La situazione maddalonese, in merito alla recente scoperta della stratificazione dell’Appia con annessi rinvenimenti di tombe e oggetti di indubbio pregio storico e culturale, non può essere lasciata ancora in sospeso: nuovi accordi vanno siglati e le vecchie intese consolidate.

Si è discusso sul futuro dell’Appia e non solo, fino ad arrivare a quattro nuovi punti di accordo.

Partiamo dall’inizio….

Il primo: a seguito dei lavori per la trincea  ferroviaria, verranno mantenute e rese operative le strade alternative, già costruite, per una maggiore e sicura viabilità, data l’importanza della zona.

Nuova viabilità aggiuntiva e ausiliare all’Appia. E poi?

Il secondo: per l’Appia attuale, inoltre, è stato chiesto, a titolo compensativo per i disagi creati dai lavori e dalle interruzioni che causano traffico, un intervento molto importante; oltre al rifacimento della sede stradale, sarà riqualificato l’ampio tratto che va dai cosiddetti Giardinetti fino al bivio per Cervino.

E la questione della tutela dei reperti?

Il terzo: la questione “Lazzaretto”, cioè la possibilità di creare un terzo polo museale che ospiterà parte dei numerosi ritrovamenti, nuovi spazi didattici espositivi , garantendo un percorso culturale e turistico di notevole importanza.

Parliamo solo dei reperti appena scoperti?

Affatto. Il quarto: la villa di Boscorotto sarà allocata presso lo stabile ristrutturato da RFI, in modo da permetterne la giusta fruizione da parte del pubblico.

Adesso, bisogna passare alla fase operativa?

E siamo già alla fase operativa. Ho seguito sin dall’inizio l’intera vicenda inerente ai lavori di RFI e alla riqualificazione dell’Appia, perché il nostro territorio ha un valore storico e, come tale, va tutelato. Soddisfatto dei risultati ottenuti, unisco la mia gioia a quella degli altri interessati: quando c’è volontà e buone intenzioni anche le idee in apparenza impossibili trovano concretezza e soluzione.

Redazione