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MADDALONI- E io pago. Sempre, comunque e a chiunque. Altra sentenza, comminata dal Giudice del Lavoro, presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Sono in pagamento altri 24 mila euro ai funzionari che hanno gestito i progetti dei servizi sociali (legge 328). Ma il peggio potrebbe ancora arrivare:  sono pendenti richieste che superano complessivamente il milione di euro (al netto della rivalutazione monetaria e delle spese legali) formalizzate dagli alti gradi della Polizia Municipale, dell’Area servizi alla Persona e dagli addetti dei Servizi Finanziari. E io pago. Tra tutti i dipendenti del comune, trasversalmente, è in atto una corsa ai ricorsi: tutti si appellano al Giudice del Lavoro  per «accertare e dichiarare il diritto dei ricorrenti alle differenze retributive per aver svolto, anche per periodi limitati, mansioni superiori o appartenenti al livello Dirigente secondo il contratto nazionale del lavoro». Visto che la corsa collettiva ai rimborsi ha assunto dimensioni preoccupanti, il sindaco Andrea De Filippo ha scelto la linea della fermezza. L’ente si costituirà contro tutte le richieste di indennizzo, già presentate o che saranno presentate da qualsivoglia dipendente comunale (in attività o in pensione)  che lamenta il danno professionale per «aver svolto o ricoperto mansioni superiori al profilo di assunzione» in assenza di adeguata remunerazione. La sensazione è che sia tardi. I contenziosi sono in corso. E non è escluso che arriveranno altre sentenze amare per le casse comunali.

Redazione