00 2 min 3 anni

MADDALONI- E anche questo mese, i parcheggi a pagamento partiranno il mese prossimo. Sommate gli annunci a raffica moltiplicate per le spiegazioni ed elevate a potenza con le stucchevoli diatribe sulla legittimità degli stalli (collocati dentro o fuori la carreggiata) e il risultato è pari a zero. E’ la matematica delle cose discusse e mai fatte. Zero è il risultato perchè il servizio, pluriannunciato, non decolla ormai da quasi due anni. Zero è il risultato occupazionale ci sono persone e addetti ai lavori finiti nel limbo. Ma anche all’appalto e l’infrastrutturazione del servizio (a partire dal completamento della segnaletica orizzontale e verticale e dall’installazione dei parcometri) sono finite nel limbo. Non si comprende quale sia l’intoppo. Si capisce anzi si vivono invece le conseguenze della mancata adozione di uno strumento elementare di regolamentazione del caos quotidiano. E senza regola vincolo i furbi e i professionisti della lamentale “chiagne e fotti”. Gongolano chi parcheggia in doppia fila, in tripla fila, sui marciapiedi. Maddaloni e i maddalonesi sono poi feroci contro disabili: il disprezzo e la non curanza si rileva osservando lo stato di occupazione permanente e la distruzione degli stalli dedicati ai disabili è vergognoso. Come vergognoso è il parcheggio sistematico agli incroci, in mezzo alla strada. Incredibile ma vero: la strada è usata come parcheggio privato per la seconda e terza auto. Le regole possono essere con condivise. Ma nessuna regolamentazione e nessun controllo equivalgono al caos. E’ l’inferno che si vive quotidianamente. E anche questo mese l’appuntamento con le regole (che piacciano o meno, sbagliate e o corrette) è rimandato al mese prossimo.

Redazione