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Angelo Tenneriello

MADDALONI- Annunci e reazioni agli annunci. Il “consigliere comunale 0.0” Angelo Tenneriello scrive al “sindaco 2.0” Andrea De Filippo. E’ un momento di euforia: Maddaloni condivide con Monza, Livorno, Imperia Firenze, Catania e i maggiori comuni campani, un servizio come la “piattaforma sindaci a contatto”. E l’opposizione commenta.

Un bel passo in avanti per annullare le distanze tra istituzioni e cittadini. Non crede?

Certo che lo è. Se non fosse che Maddaloni (comune ancora inserito tra i 25 territori campani con la raccolta differenziata al di sotto del 40 per cento) condivide, con Imperia o Livorno, Firenze o Catania, solo la piattaforma. Ma non abbiamo i esercizi essenziali nemmeno degli altri comuni campani. Ecco vorrei che Maddaloni fosse almeno nella media dei comuni campani. Invece, siamo alla “monnezza 0.0”, alle “strade 0.0”, alla “gestione dei servizi sociali 0.0”. Sono ambizioso: non mi basta la piattaforma.

Ma ogni volta che si fa un passo in avanti bisogna recitare la litania e i ritardi amministrativi e delle carenze?

Non nutro pulsioni masochistiche o autolesionistiche. Dico solo che a dispetto di annunci multimediali roboanti non corrisponde medesima comunicazione, in tempo reale ai cittadini, sui disagi e sui disservizi. Diciamo che l’amministrazione merita 10 in annunci e un bel zero in comunicazione. Vorrei dare pure io i voti, posso?

Prego…

Ritengo inopportuno e ingiurioso definire De Filippo, anzi il mio amico Andrea, un “sindaco 2.0”. Il sindaco, per volontà popolare e imperatore della maggioranza arcobaleno, merita di più. Per me, De Filippo è “sindaco 4.0 plus limited edition“.

Torniamo al concreto. Perchè è così critico?

Perchè esiste un livello di interlocuzione con la città, con le opposizioni, con i gruppi consiliari che è bassissimo. Non parliamo poi dei criteri di comunicazione degli atti del consiglio comunali, sui quali ci siamo da sempre lamentati. Ma nonostante ciò, nulla cambia.

Quindi è con la politica che si accorciano le distanze dai cittadini e non con una piattaforma?

La piattaforma, in quanto strumento, può essere anche utile. Certamente lo è. Ma non basta. Serve una comunicazione vera sui problemi quotidiani (rifiuti, traffico, imposte, servizi) che viene sistematicamente e accuratamente evitata. A che serve avere comunicazioni della Polizia Municipale se poi i servizi di vigilanza urbana non vengono o non possono essere garantiti? Ecco alla piattaforma del sindaco 2.0 noi contrapponiamo i problemi 0.0. Insomma, sulle cose terra terra e quotidiane non c’è interlocuzione e non c’è confronto.

Redazione