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È da poco terminata la conferenza stampa del tecnico e del centrocampista del Napoli: le prime domande sono per Gattuso

Un pensiero per Maradona – “Lo aspettiamo a Castel Volturno per abbracciarlo e parlare con lui. È forte, ne ha passate tante e passerà anche questo. Lo aspettiamo a braccia aperte dove ha scritto la storia, a Napoli”.

Sulla partita – “Non dobbiamo capire che Napoli siamo. Tre anni fa qui ci ho perso, ma loro sono cambiati molto. Si difendono bene. Non sono d’accordo con quello che state dicendo ultimamente. Con l’Az abbiamo perso ma abbiamo comandato la gara. Col Sassuolo non so che gara abbiate visto, abbiamo creato sette palle gol e concesso niente al Sassuolo. Non dobbiamo dimostrare nulla, giocare il nostro calcio magari con qualche situazione diversa. Siamo sulla giusta strada. Scelte di formazione? Vediamo, credo che siamo sulla stessa direzione di quello visto in Spagna. Per quanto riguarda Insigne vedremo domattina se schierarlo subito o a gare in corso”.

Che squadra è il Rijeka? “Contro di loro è stata la mia prima partita con il Milan, allo stadio c’era una grandissima atmosfera. Non ho bei ricordi. Temiamo tutte le squadre, in questo momento giocare, soprattutto in Europa, è difficile. Non esistono più partite facili. Dobbiamo portare rispetto ed abbiamo preparato la partita. Troveremo pochissimo spazio, sappiamo cosa ci attende. Contro la Real Sociedad hanno fatto una grandissima partita. Abbiamo la consapevolezza che non sarà facile. Servirà il vero Napoli“.

Parola a Elmas – “Ho passato una decina di giorni di inattività a causa del Covid. È servito un pochino di tempo per recuperare, ora mi sento pronto. Voglio mostrare tutte le mie qualità. Sono pronto a giocare, dipenderà dal mister che farà le sue scelte. Ristovski? Ci siamo sentiti, lo conosco bene il calcio croato e so che insidie può portare il Rijeka. Conosco lui dalla Nazionale e gli auguro un buon rientro. Non abbiamo parlato di qualcosa di specifico”.

Eljif Elmas

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Luigi Ottobre