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SAN FELICE A CANCELLO – La comunità cittadina fatica ancora a trovare le parole giuste e riprendersi dopo lo choc della morta della giovanissima Maria Tedesco.

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Le ristrettezze dovute alla pandemia non consentono manifestazioni di cordoglio, ma l’intera comunità si stringe intorno al piccolo figlio di 7 anni e alle due famiglie che piangono la scomparsa di una donna vittima di un crudele omicidio, quello dell’amore criminale di un marito in preda alla gelosia.

Non potranno partecipare ai funerali che si terranno alla Basilica minore del Corpus Domini di Maddaloni, dove era originaria Maria; ma la ricorderanno attraverso iniziative simboliche come la prima annunciata.

In memoria di Maria e di tutte le donne vittime del femminicidio ci uniamo a distanza in preghiera e insieme lasceremo volare ognuno dal proprio balcone un palloncino rosso.

ROSSO colore dell’amore e dalla passione, certo, ma anche del sangue. Perché, spesso, quello che viene erroneamente dipinto come affetto si trasforma poi in possessione e violenza R. I. P. Maria

Sabato 14 Novembre 2020 ore 15:30.

Anche il sindaco Giovanni Ferrara si è stretto in un abbraccio virtuale.

«È stato un giorno triste – ha commentato il primo cittadino -. La nostra cittadina è stata travolta dallo sgomento, dalla disperazione, da una tragedia immane che mai dovrebbe accadere in nessun luogo su questa terra. Una mamma, una donna, una moglie ha perso la vita. Un bambino ha perso una madre, un padre e tutto ciò che nessuno potrà mai tornargli indietro.
Nessuno può giudicare, sentenziare, metter bocca. Nessuno può appellare, cercare una ragione, una spiegazione, una logica. Il silenzio, la riflessione e la preghiera sono tutto ciò che possiamo fare, noi tutti, per diventare delle persone migliori e far si che il domani possa avere nuovi “colori”. Per evitare che il passato possa ripetersi.
Porgo le mie più sentite condoglianze a tutta la famiglia, possa l’anima di Maria riposare in Pace».

Redazione On Line