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Cari concittadini, la città di Maddaloni vive ormai da anni una profonda crisi politica,
amministrativa e morale. L’assenza di un governo stabile ha tagliato fuori la città da tutte le
dinamiche di sviluppo posizionandola ai margini della provincia e della regione. Le scorie di
sette sindaci dal 2000 ad oggi si smaltiscono solo con un governo stabile e autorevole, che si
costruisce su un programma e su una squadra convinta del progetto che non ha bisogno di
negoziare quotidianamente il proprio appoggio. Oggi queste condizioni non ci sono anche
per scelte tutte autoreferenziali del sindaco De Filippo. E’ giunto il momento di dire la verità
e di essere chiari con i cittadini maddalonesi. Dal giorno dopo il ballottaggio il Sindaco
Andrea De Filippo ha assunto un comportamento finalizzato solo alla recluta di consiglieri
comunali per cercare di costruire una propria maggioranza in consiglio comunale diversa da
quella figlia del verdetto delle urne. E’ bene essere chiari: il centrosinistra ha ottenuto il 54%
dei consensi ed ha eletto 14 consiglieri comunali contro i sette del sindaco De Filippo.
L’unica vera maggioranza esistente è quella di centrosinistra, così come abbiamo sempre
dichiarato in campagna elettorale. 14 Consiglieri Comunali, molti alla prima esperienza, che
non hanno mai fatto mancare l’appoggio alla coalizione e che oggi si trovano ad assistere ad
uno spettacolo indegno da parte di chi si propone alla guida della città. Mai abbiamo
ascoltato dal Sindaco una dichiarazione nella quale si ammetteva di non avere i numeri per
governare Maddaloni e, mai, ci è stata offerta la possibilità di discutere assieme, davanti alla
città, del futuro di Maddaloni. In campagna elettorale il Sindaco ha sempre dichiarato che
“chi vince governa”, ad oggi ancora non sappiamo in che modo intende farlo, con quali
risorse e con quali rappresentanze. Il Sindaco ha diffuso il suo pensiero più volte
comunicando la volontà di voler costituire un governo di salute pubblica, per lui sinonimo di
salvagente dopo la bocciatura di ricorsi e ricorsini sui quali ha investito tutto il suo tempo da
quando è stato eletto sindaco. Infatti prima ancora di essere eletto e subito dopo il turno di
ballottaggio ha presentato tramite i suoi legali, le prime memorie su un’assurda ed ipotetica
assegnazione dei seggi che faceva riferimento a casi simili ma non identici a quello di
Maddaloni. Inoltre abbiamo appreso che lo stesso Sindaco, attraverso ‘autorevoli’ esponenti della sua coalizione sia già pronto a presentare un nuovo ricorso, questa volta al Tar, per ribaltare il risultato popolare venuto fuori dalle urne l’11 giugno.Il sindaco ha cominciato, nonostante ciò, a contattare privatamente esponenti delle singole liste ma non hai mai, e sottolineiamo mai, chiamato ufficialmente il riferimento della coalizione Giuseppe Razzano
per invitarlo ad un confronto sul presente e sul futuro della città. Per parlare di salute
pubblica avrebbe dovuto, il giorno dopo la proclamazione, annunciare alla città la mancanza
di governabilità. Invece ha tentato di costruirsi una corazza mediatica per dimostrare che non è lui il “problema”, ma noi che non vogliamo assumerci la responsabilità di farlo
governare. In pratica il Sindaco gioca a scaricare le sue responsabilità ponendosi come
vittima di un sistema che intende restituire la parola ai cittadini invece di concedergli una
possibilità. I maddalonesi capiranno facilmente che tutto questo non può garantire una
stabilità amministrativa che possa portare avanti una programmazione seria e necessaria a
risollevare le sorti di questa città. Il tirare a campare non serve a nessuno. Maddaloni ha
bisogno di serietà, programmazione e di un governo nel pieno delle sue funzioni che non sia
al “ricatto” di qualche singolo ma che sia funzionale al bene della città.
La coalizione di centrosinistra e i consiglieri comunali:
GIUSEPPE RAZZANO – PD
ANGELO CAMPOLATTANO – PD
IMPERIA TAGLIAFIERRO – PD
DOMENICO REITANO – PD
EDOARDO TONTOLI – PD
MICHELE RUSSO – PD
TERESA CAFARELLI – CITTÀ DI IDEE
VINCENZO SFORZA – CITTÀ DI IDEE
GIUSEPPE LUTRI – CALATIA LIBERA
ANTONIO DI SILVESTRO – CALATIA LIBERA
NUNZIO SFERRAGATTA – UDC
GIULIO FARINA – UDC
FRANCESCO PASCARELLA – MADDALONI È
 

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