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MADDALONI- Sono arrivate. Per il momento sono due, alimentate a gpl, con il logo del comune di Maddaloni e attrezzate per i servizi necessari alla Polizia Municipale. Le terza vettura, sempre una Fiat Panda, arriverà a giorni. E’ finito un incubo: dopo un anno esatto, con una spesa di circa 50 mila euro, finisce il disagi dei vigili oggi costretti al pattugliamento del centro urbano, purchè espletato rigorosamente a piedi. “Archiviata -spiega il vicesindaco Gigi Bove- la fase dell’austerità che ha falcidiato, negli anni scorsi, anche il rinnovo del contratto in leasing di due vetture”. La vecchia Doblò Cargo (omologata per due persone) utilizzata, come ultima risorsa disponibile per gli spostamenti in area urbana, ha quasi tirato le cuoia. Il sindaco Andrea De Filippo annuncia che “eliminato un deficit, in attesa dell’arrivo delle radio, potrà ripartire il servizio delle multe a strascico con lo street control”. La verità è che con la riorganizzazione del comando vigili finisce la pacchia e la comoda anarchia. La strada è lunga (perché mancano gli agenti) e irta di difficoltà. Anche il ripristino di un normale servizio, in un momento di grave carenze strutturali del comune, diventa una notizia di rilievo.

Redazione